Nardò 5 Apr:_ Delle marine di Nardò quella di Sant’Isidoro è sicuramente la più svantaggiata in termini geografici ed infrastrutturali. Ad essa mai nessuna amministrazione ha realmente attuato una concreta politica di progettualità globale.
Oltre all’inesistenza di un impianto idrico-fognario i residenti continuano a segnalarci un sistema d’illuminazione pubblica incompleto (vedasi ad esempio Contrada Termite, Via delle Malve, Via Terracina e Via Positano); un carente sistema di deflusso delle acque piovane che, in occasione di forti piogge, allagano le abitazioni (vedasi l’area antistante al “Camping Sant’Isidoro”); una segnaletica stradale fatiscente e l’assenza di bagni chimici pubblici nelle aree di maggiore affluenza. Ancora, lamentano la pericolosa assenza di marciapiedi lungo la strada che affianca il Blu Salento Village e, in materia di tutela ambientale e paesaggistica, richiedono maggiore attenzione ai pochi spazi verdi rimasti e un “particolare” impegno per la località Sarparea, dove insiste un lembo del secolare “Bosco Oriano di uliveti”, decisamente da preservare.
E’ certamente lodevole che alcuni imprenditori vogliano investire sul nostro territorio ma non possiamo permetter loro di distruggere le opere d’arte che madre natura ha creato nel corso di millenni.
La marina di Sant’Isidoro ha bisogno di essere valorizzata con sane politiche di riqualificazione urbana, capaci di risaltare le bellezze naturali del luogo che sono i veri attrattori turistici. I residenti reclamano un turismo di qualità e destagionalizzato, l’unico che consentirebbe di vigilare sulla salvaguardia e sull’integrità del paesaggio, sono stanchi di avere a che fare (com’é accaduto in passato) con amministrazioni che favoriscono la cementificazione selvaggia per poter contare solamente sulle entrate dell’IMU e degli oneri di urbanizzazione.
Sant’Isidoro attende dei chiari segnali a seguito delle promesse fatte in campagna elettorale, ricordiamo gli impegni presi e dichiarati nel programma “Open” andato in onda su TeleRama in occasione del confronto fra i candidati Sindaci.
Dunque la domanda che poniamo è: questa amministrazione avrà il coraggio, come promesso, di farsi carico delle annose questioni su esposte e di risolvere definitivamente i problemi di questi nostri concittadini ivi residenti?
Sono fiducioso che, prima della prossima estate, questa nostra marina riceverà le giuste attenzioni dall’attuale Sindaco perché, credeteci, Sant’Isidoro è stanco di attendere ancora.
Gianni Maurizio Miccoli
Giordano Greco
Meet-Up “Amici di Beppe Grillo – Nardò”