Parlare oggi 5 Luglio 2017 di stagione turistica ancora da pianificare farebbe ridere anche i meno attenti. Certamente vedere la centrale Piazza Nardò, a S. Maria al Bagno, in pieno periodo estivo ancora invasa da automobili e motorini con grave rischio per la salute per chi ha deciso incautamente di gustare un gelato, mangiare una pizza o semplicemente sorseggiare un caffè in tutta tranquillità non fa certo piacere.
Pensare poi che quel luogo sia cresciuto,nel corso degli ultimi anni, in maniera esponenziale per via dell’isola pedonale, voluta e realizzata dalla vecchia amministrazione, e che ora, allo stato attuale sembrerebbe non solo dimenticata ma abbandonata a se stessa senza il pur minimo controllo assolutamente necessario fa riempire di rabbia anche il cittadino più pacato .
Oramai la piazzetta e la strada sul lungomare ,la sera e durante la giornata, appaiono più come un caotico “Suq” dove le regole sono fissate dagli stessi frequentatori piuttosto che una veranda sul mare governata da azioni precise che possano determinare situazioni di completo relax che la marina ambiva a offrire ai turisti e ai visitatori occasionali per essere maggiormente apprezzata.
Una città che si propone per essere considerata come un polo turistico d’eccezione non si può permettere di lasciare il territorio senza una pianificazione precisa e soprattutto senza i doverosi controlli che facciano rispettare l’indirizzo intrapreso. L’assenza di vigili urbani nelle marine non può essere giustificato con la mancata assunzione degli stagionali per via di un ricorso sino a ieri pendente.
Non si può lasciare scoperto un servizio vitale per accontentare prese di posizione inconcepibili, tra l’altro era già presente una graduatoria per attingere gli stagionali senza perder tempo inutile, ed evitare così di dare un immagine assolutamente negativa ai turisti che sono già passati nella nostra città in questo periodo di totale assenza di direttive e controlli.
Un paese a vocazione turistica non va governato seguendo ripicche e scopi personali ma esclusivamente con lo sguardo rivolto alla risoluzione delle problematiche che si presentano nel minor tempo possibile per non creare disagi agli avventori che sono i portavoce principali di una clientela futura. Vedere filmati, postati sui social, di extracomunitari in piazza Salandra , nel cuore del centro storico, che ubriachi molestano i ragazzi e rischiano di far degenerare gli episodi in eventi più gravi senza che nessuna presenza istituzionale nel frattempo arrivi a risolvere la questione è un fatto riprovevole e sconcertante.
Che dire poi degli ulteriori filmati in cui si mostrano in modo palese un via vai di automobili, tra i pedoni che passeggiano tranquillamente sulla strada che un tempo era utilizzata in maniera esclusiva come zona pedonale?
La nostra Redazione, a questo punto, chiede con forza e nell’immediato, agli organi predisposti, che piazza Nardò, nel centro di S. Maria al Bagno, sia interdetta al traffico, evitando per altro il parcheggio selvaggio nella stessa, per difendere non solo il diritto alla salute dei frequentatori ma anche per evitare che incidenti dalle conseguenze più o meno tragiche, dovuti a incauti attimi di distrazione tra i pedoni e automobilisti, possano rendere fatale un momento di gioia.
https://youtu.be/7-UZMZfaXUs
fonte : FB pagina:
Difendere Nardò
https://www.facebook.com/DifendereNardo/videos/1484599711596943/