Prosegue incessante l’operazione “Baia Sicura” dei Carabinieri di Gallipoli: ennesimo arresto per stupefacenti. Nelle maglie della giustizia questa volta è finito TRAWALLY Alasana, senegalese cl.’87. L’uomo, intorno alla mezzanotte, è stato osservato da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Gallipoli, nel corso di un ordinario controllo presso via Delle Dune, cuore della Baia Verde, mentre, dopo un vano tentativo di spaccio, prelevava la droga dal di sotto di un bidone della spazzatura per riporla, come momentaneo nascondiglio per il prossimo acquirente, all’interno di una cassetta ENEL incassata nella colonna di un cancello d’ingresso di un’abitazione.
Tutto questo sotto gli occhi dei militari operanti i quali, dopo aver tempestivamente bloccato il cittadino extracomunitario, hanno rinvenuto all’interno della suddetta cassetta un involucro in plastica di color blu contenente nr. 4 bustine in cellophane di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di circa 9 grammi. Il TRAWALLY, con precedenti specifici per spaccio, è stato quindi arrestato in flagranza e tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.
Solo poche ore prima, invece, si verificava un déjà vu con un’operazione di servizio già vissuta dai Carabinieri nel marzo scorso. Circolo ricreativo “Scarafellass” di Galatone. Ancora una volta viene arrestato SETTIMO Luigi cl. ’79, censurato per reati specifici. Il blitz dei militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Gallipoli è scattato alle 19:00 quando, immediatamente dopo l’irruzione, gli operanti si sono trovati dinanzi un scena surreale: il SETTIMO veniva colto mentre materialmente confezionava un involucro in plastica con all’interno ben 15 grammi di sostanza del tipo cocaina, unitamente ad un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento.
L’uomo, a distanza di soli 5 mesi, è stato nuovamente arrestato per stupefacenti nello stesso circolo da lui gestito e dove, in primavera, i militari della Stazione di Galatone trovarono 800 grammi di marijuana. Un salto di qualità quello del passaggio dalla marijuana alla coca che costerà caro al SETTIMO, già indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
