L’ Istituto comprensivo Polo 2 ha partecipato alla settimana europea del coding – Europe Code Week – con numerose iniziative organizzate dalla scuola dell’infanzia (con i bambini di 5 anni) e dalla scuola primaria.
Europe Code Week è la settimana europea della programmazione, che quest’anno si è svolta dal 7 al 22 ottobre 2017. Una settimana in cui si sono concentrate una grande quantità di eventi per offrire a tutti l’opportunità di sperimentare il coding in modo divertente, intuitivo e immediato.
Coding è un termine inglese al quale corrisponde in italiano la parola programmazione. Parliamo ovviamente di programmazione informatica, ma non nel senso più tradizionale dell’espressione. Il coding a scuola è un approccio che mette la programmazione al centro di un percorso dove l’apprendimento, già a partire dai primi anni di vita, percorre strade nuove ed è al centro di un progetto più ampio che abbatte le barriere dell’informatica e stimola un approccio votato alla risoluzione dei problemi. Le lezioni di coding, dunque, non sono tradizionali corsi di informatica in cui si impara a usare gli oggetti digitali. I bambini lo sanno fare già, spesso molto meglio degli adulti. Il coding è un salto di qualità che introduce al pensiero computazionale, che è la capacità di risolvere problemi – anche complessi – applicando la logica, ragionando passo passo sulla strategia migliore per arrivare alla soluzione. I bambini non imparano solo a programmare ma programmano per apprendere.
La scuola primaria di Via Bellini ha coinvolto tutte le classi del plesso. Un lavoro a “classi aperte”, che ha rotto gli schemi dell’aula tradizionale e indotto i bambini a interagire e collaborare tra loro.. Ad aprire l’evento un “Cody Maze” al mare. Gli alunni hanno risolto un labirinto virtuale fatto di QRcode sul lungomare di Santa Maria al Bagno , marina di Nardò.
A scuola, poi, gli alunni della 3A hanno svolto una attività di pixel art, hanno programmato su carta a quadretti la scritta “ Europe Code Week 2017” .
Gli alunni della 4A hanno scoperto un messaggio segreto in inglese per avvicinare il coding con le attività CLIL. Entusiasti hanno risolto un rompicapo scoprendo il messaggio segreto.
Gli alunni della 5A hanno fatto da tutor a 76 bambini di 5 anni dell’Istituto Comprensivo, guidandoli nella conquista della loro prima ora di codice attraverso attività unplugged e di robotica educativa.
A chiudere gli eventi un “Codyparty” con la presenza dell’Amministrazione comunale di Nardò, l’Ass. Sodero, il consigliere Provinciale Tondo e la Dirigente Mariagiuditta Leaci.