A Nardò da dicembre La Fabbrica8, la casa delle arti: da teatro cabaret e live music a street food e corsi di cucina. Padroni di casa il produttore cinematografico Attilio De Razza e il giovane imprenditore Manuel Cirignaco.
Cos’è La Fabbrica8
Un luogo unico in cui trovare un temporary restaurant, teatro cabaret, live music, concept bar, street food e corsi di cucina: esiste, si trova a Nardò, si chiama La Fabbrica8 e aprirà ufficialmente le sue porte dal prossimo 8 dicembre. L’impronta è netta ed è tutta metropolitana, dettagli urban e reminiscenze industriali che lasciano spazio all’arte e alla filosofia della condivisione. Una casa delle arti, centro nevralgico per tutto il Salento, attorno al quale ruoteranno attori, musicisti, chef e artisti di levatura nazionale.
Il primo teatro cabaret del Salento
La novità assoluta per la provincia leccese è senza dubbio il teatro cabaret, il cui palcoscenico sarà calcato già nei fine settimana di dicembre 2017 e gennaio 2018 da alcuni dei nomi più noti del panorama comico italiano, come Ficarra e Picone, Mago Forest, Nuzzo e Di Biase, Giovanni Cacioppo, Paolo Caiazzo, Pino e gli Anticorpi. L’idea è dare vita ad un teatro tematico alla maniera milanese e newyorkese.
Il venerdì sarà live
Un’area sarà dedicata alla live music: una resident band composta da sette musicisti si esibirà ogni venerdì riproponendo i classici della musica italiana in chiave moderna, alternando arrangiamenti jazz e swing, per allietare quanti vorranno ascoltare comodamente seduti a degustare un panino gourmet o un calice di buon vino. Ma non mancheranno gli ospiti, musicisti che troveranno alla Fabbrica8 la loro casa dell’arte.
L’enogastronomia d’eccellenza: fra street food e temporary restaurant
Alle eccellenze enogastronomiche è dedicato l’altro polo attrattivo de La Fabbrica8, declinato in tre forme. Lo street food ogni sabato, quando nella “piazza” della struttura, si alterneranno specialità regionali tipiche italiane, dal pane e panelle della Sicilia alle tigelle toscane, passando per la farinata ligure. Un Temporary Restaurant che vedrà ogni settimana un menu pensato da uno chef ospite, così da permettere agli avventori di sperimentare i dettagli di alcune delle cucine più rinomate d’Italia. Tra le prime ad essere ospitate nella “cucina” della Fabbrica8, i piatti siciliani con Marco Zavatteri dal ristorante Brancato di Siracusa, le declinazioni del panettone con Cosimo Russo dal ristorante Aqua di Porto Cesareo, la cucina campana con Luigi Lionetti dal ristorante Monzù di Capri, la Puglia in chiave moderna con Domingo Schingaro dal ristorante Due Camini di Fasano, del noto resort Borgo Egnazia.
A lezione dagli chef
Infine, un ricco programma di corsi di cucina, della durata di tre giorni, per la formazione per aspiranti chef o semplici appassionati. Tra le prime proposte i piatti della cena della vigilia di Natale, le farine e il loro impiego, la cucina campana rivisitata, la cucina biologica a chilometro zero.
I due padroni di casa
I due padroni di casa della Fabbrica8 sono Manuel Cirignaco, giovanissimo e creativo imprenditore salentino del settore ristorazione, e Attilio De Razza, produttore cinematografico, fra gli altri, di tutti i film di Ficarra e Picone e vincitore del David di Donatello 2017 come miglior produttore dell’anno per il pluripremiato film “Indivisibili”.
Una fabbrica che rinasce e cambia pelle: la storia
Nata nei primi del Novecento come manifattura dei tabacchi, la struttura conserva il fascino del passato, di quando centinaia di donne svolgevano un lavoro duro, con uno spirito collaborativo, allegro e responsabile. Nei primi anni ’60 subì le influenze del capitalismo intensivo delle grandi multinazionali, che la portarono alla cessazione definitiva di ogni attività. Negli anni ’80 venne ritrovata in totale stato di abbandono, con gli interni devastati da vandali e le pareti imbrattate. Un coraggioso imprenditore locale, Luciano Barbetta, vide del potenziale, la acquistò per farne un laboratorio tessile e, con molta cura e dedizione, recuperò gli interni conservando la struttura originaria. Nel 2010 l’immobile venne lasciato per un ambiente più grande, e rimase chiuso fino al 2015, quando un nuovo imprenditore ne rimase affascinato. Pensò bene di ridare vita a quel luogo, reinventando gli spazi per varie espressioni d’arte. Un polo attrattivo per i giovani, volto a riempire i vuoti delle serate invernali di paese e ridare smalto, stimolo e prestigio con una nuova realtà.
L’8 e il concetto filosofico di spazio
Il progetto della Fabbrica8 ruota attorno alla concezione filosofica di “spazio”, luogo di intersezione tra il mondo delle idee e quello degli enti finiti. Ognuno di noi nella propria esistenza ha la possibilità di creare i propri spazi, di vivere quelli comuni e di utilizzare quelli che gli altri ci mettono a disposizione. Per Sorokin la concezione di spazio non è altro che l’insieme di individui, gruppi e manufatti ma anche di sistemi di significato che egli individua in 8 punti: linguaggio, scienza, filosofia, religione, arte, etica, diritto e tecnica.
L’idea de La Fabbrica si basa proprio sull’evidenziare uno spazio sociale per stimolare incontri, scambi culturali, partecipazione e passione per l’arte e per tutto ciò che aiuta a far crescere una comunità intorno ad uno spazio d’élite. Ecco perché “La Fabbrica8”, il numero che richiama i sistemi di significato e che mette in evidenza gli 8 servizi differenti che La Fabbrica proporrà.
La Fabbrica8 si trova a Nardò in via Giosuè Carducci 34.
#lafabbrica8
TEATRO CABARET
Dom 10 dicembre
Giovanni Cacioppo in “Ho scagliato la prima pietra”
Un unico monologo, non senza interazioni con il pubblico, che è un’analisi di costume e di abitudini sociali. “Ho scagliato la prima pietra” è uno spettacolo scritto e interpretato dal comico Giovanni Cacioppo che, attraverso sarcasmo e paradossi, racconta la nostra epoca, l’uso del web e i social, la mancanza di lavoro, le aspettative di vita, la moda, i vizi. Una sollecitazione alla riflessione in chiave ironica.
Dom 17 dicembre
Nuzzo e Di Biase in “Nuzzo Di Biase live show”
Imprevedibile, surreale, esilarante, poetico. “Nuzzo Di Biase live show” è un originale e strampalato spettacolo che mette in scena i tantissimi vizi e le poche virtù di un popolo che ha sempre saputo ridere e prendersi in giro, invidiato per la sua creatività e fantasia, che di colpo si ritrova spaesato, povero e spaventato. Un varietà che porta la firma della coppia comica conosciuta dal grande pubblico per la partecipazione a vari programmi della Gialappa’s su Italia 1, a Zelig su Canale 5 e in ultimo a Quelli che il calcio.
Dom 7 gennaio
Paolo Caiazzo in “Non mi chiamo Tonino”
Attraverso una tranquilla chiacchierata col pubblico, intervallata da personaggi più o meno probabili, si analizzano gli aspetti tragicomici dell’esistenza. Usando un linguaggio semplice e immediato, come quello che caratterizza il cabaret, Caiazzo stimola l’antico gusto di ridere di se stessi. “Sono un italiano e sono napoletano”, la confusione con le origini dà vita al personaggio di Tonino Cardamone che si diverte, con la saggezza della pazzia, a sottolineare le follie di quella stessa società che lo etichetta.
La risata è liberatoria, aiuta a esorcizzare fobie e manie, ma allo stesso tempo le mette in risalto. Forse, per avere meno problemi, basterebbe non prendersi troppo sul serio.
Sab 13 e Dom 14 gennaio
Ficarra e Picone in “Il nostro recital”
Ficarra e Picone, protagonisti da oltre 25 anni della scena comica italiana, ripercorrono con il loro recital il meglio della loro carriera teatrale, con i pezzi più rappresentativi che hanno decretato il loro successo, nei palchi teatrali più prestigiosi. I loro personaggi più amati saranno i protagonisti di un viaggio divertente e surreale, in uno spettacolo che promette grandi sorprese.
Sab 20 e Dom 21 gennaio
Mago Forest in “Mr Forest Show”
La stampa specializzata definisce Mister Forest un fotomodello prestato al cabaret, definizione un po’ riduttiva per l’artista che ha saputo coniugare così sapientemente comicità, magia e doping.
Nel suo show si cimenta in una serie di numeri di alta prestidigitazione con cui cerca di dare un senso arcano alle banalità del quotidiano, si addentra con nonchalance in tutte le branche della magia, dal mentalismo all’ipnosi e dalla manipolazione all’escatologia con un unico risultato: l’esilarante fallimento! Durante i suoi strampalati esperimenti non manca il coinvolgimento del pubblico e il passo da collaboratore a vittima è brevissimo. Al suo fianco, giusto per scaricare un po’ di IVA c’è sempre il fedele scudiero e pianista Lele Micò.
Dom 28 gennaio
Pino e gli Anticorpi in “Specialità della casa”
Specialità della casa, intrugli, pasticci, sperimentazione, sketch: il menù di Pino e gli Anticorpi, con ingredienti di stagione e razioni abbondanti di nouvelle cuisine comica serviti caldi, uno spettacolo che sazia gli appetiti per gourmet della risata. “Specialità della casa” è lo spettacolo teatrale nel quale il duo comico sardo presenta la sua nuova produzione di numeri comici, mischiando il piatto forte dei suoi personaggi più conosciuti alle incursioni nel linguaggio clown, avanspettacolo e monologo.
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LIVE MUSIC
Uno spazio con comodi tavolini dove ascoltare buona musica, gustare un panino gourmet o degustare una buona bottiglia di vino: è l’area dedicata alla musica live. Ogni venerdì di dicembre e gennaio sette giovani musicisti, componenti della resident band de La Fabbrica 8, si esibiranno riproponendo i classici della musica italiana in chiave moderna, alterando tocchi di swing e jazz in un crescendo di ricordi e ritorni al passato.
Le date: ogni venerdì 15, 22 e 29 dicembre; 5, 12, 19 e 26 gennaio
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CORSI DI CUCINA
Lun 11 – mar 12 – mer 13 dicembre
La cena della vigilia di Natale con lo chef Marco Zavatteri (Ristorante Brancato – Siracusa)
Ogni anno, nel periodo che precede il Natale, si ripresentano gli annosi dubbi su cosa preparare in occasione del cenone della Vigilia, quale menù proporre e quali saranno le migliori ricette. Vogliamo aiutarvi a trovare delle soluzioni divertenti e appetibili per stupire la vostra famiglia e i vostri ospiti e, perché no, a realizzare un piatto che può diventare un regalo da portare in dono.
Lo chef avrà il compito di trasferire e far apprendere ai partecipanti le nozioni di base, le tecniche di realizzazione di un menù alternativo al classico di ogni anno. Il corso si sviluppa in 3 giorni per 3 ore al giorno.
Lun 18 – mar 19 – mer 20 dicembre
Le farine e il loro impiego con la chef Anna Maria Di Gregorio (Ristorante Falso Pepe – Massafra)
La storia è una di quelle che si raccontano sempre volentieri: il centro storico di Massafra, seppure incantevole, era completamente abbandonato. Nel 2003 Vincenzo Madaro e Anna Maria Di Gregorio completano il recupero di una piccola cantina, aprendo uno dei più rinomati ristoranti della zona, “Falso Pepe”. I menù del ristorante sono stagionali e dipendono dalla reperibilità delle materie prime, alcune delle quali provengono dall’orto dedicato. Anna Maria farà riscoprire, durante le ore di corso, le differenti tipologie di farine, illustrando preparazioni, utilizzo e realizzazione di differenti ricette.
Il corso si sviluppa in 3 giorni per 3 ore al giorno.
Lun 8 – mar 9 – mer 10 gennaio
La cucina rivisitata del territorio campano con lo chef Luigi Lionetti (Ristorante Monzù – Capri)
All’interno dell’Hotel Punta Tragara, famoso nel mondo per la miglior vista sui faraglioni di Capri, c’è il ristorante Monzù, dove lo chef Luigi Lionetti rielabora i piatti della tradizione con una creatività ponderata e vincente: dalla pasta e patate con astice blu e provola affumicata dei monti Lattari alla tagliata di tonno rosso con salsa agli agrumi e scarola maritata. Perché Monzù? Perché i grandi chef delle famiglie aristocratiche napoletane venivano chiamati alla francese, Monsieur. E perché la lingua di Napoli reinventa ogni cosa. Come in cucina. Lo Chef Lionetti riproporrà nel suo corso di 3 giorni i classici della cucina campana in chiave moderna.
Lun 22 – mar 24 – mer 24 gennaio
La cucina biologica a chilometro zero con lo chef Domingo Schingaro (Ristorante Due Camini – Fasano)
Domingo Schingaro punta a portare in tavola l’essenza della sua regione, nel ristorante Due Camini del Resort pugliese Borgo Egnazia. La Puglia, le sue materie prime, i suoi profumi e le sue tradizioni: a Borgo Egnazia l’offerta enogastronomica segue il fil rouge dell’autenticità e della stretta connessione con il territorio, per offrire agli ospiti esperienze “introvabili altrove”, come vuole la filosofia di questo straordinario luogo immerso nella natura pugliese. Il corso affronterà la preparazione e la realizzazione di alcune ricette che utilizzano prodotti bio e a chilometro zero per reinventare il territorio con un tocco di creatività.
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TEMPORARY RESTAURANT
Lun 11 dicembre
La cucina siciliana con lo chef Marco Zavatteri (Ristorante Brancato – Siracusa)
Lo chef Marco Zavatteri si prepara a mettere nel piatto i contrasti della Sicilia creando un racconto attraverso i profumi e i sapori della cucina isolana. I suoi ospiti si confronteranno con l’esperienza di un temporary restaurant in un contesto insolito. Ottanta posti, un gran menu che raccoglie le alternative del territorio in cinque portate, completate dai vini del territorio.
Gio 21 dicembre
Il panettone dall’antipasto al dolce con lo chef Cosimo Russo (Ristorante Aqua – Porto Cesareo)
Lo chef riproporrà un menu degustazione, interpretando un classico delle festività natalizie: il panettone. Cinque portate in contrasto fra loro per rivivere il gusto unico e alternativo del dolce tradizionale.
Gio 11 gennaio
La cucina campana con lo chef Luigi Lionetti (Ristorante Monzù – Capri)
Lo chef Lionetti riproporrà nel suo menù degustazione i classici della cucina campana rivisti in chiave moderna. Agrumi, pomodoro e pesce azzurro saranno gli ingredienti principali per racchiudere nelle sue cinque portate il territorio campano e quello tipico caprese.
Gio 25 gennaio
La Puglia in chiave moderna con lo chef Domingo Schingaro (Ristorante Due Camini – Fasano)
Domingo Schingaro punterà a portare in tavola l’essenza della sua regione: La Puglia. Materie prime, profumi e tradizioni, prodotti bio e a chilometro zero per reinventare il territorio con un tocco di creatività con un menù unico e ricercato.
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STREET FOOD
Nella piazza de La Fabbrica 8 ogni sabato sarà dedicato allo street food, cibo di strada e musica contemporanea per ritrovarsi e trascorrere il tempo in armonia, seguendo delle strade tematiche.
Sab 16 dicembre – La Sicilia. In degustazione: arancini, pane e panelle, pane con la milza, cannoli.
Sab 23 dicembre – L’Emilia Romagna. In degustazione: piadine, tigelle, gnocco fritto.
Sab 27 dicembre – La Liguria. In degustazione: focaccia di Recco, farinata ligure.
https://youtu.be/pFEaijBwVG4
https://youtu.be/FNImv7ahLYg
https://youtu.be/ocsG8rAIxbc
https://youtu.be/8z_C_eDsF60