Roma 17 aprile_(AdK) Introdurre 5 giorni di festa in più all’anno su tutto il territorio nazionale. E’ la proposta contenuta in un disegno di legge di tre senatori della Südtiroler Volkspartei (SVP) – Dieter Steger, Julia Unterberger e Meinhard Durnwalder – comunicato alla presidenza il 23 marzo scorso.

In particolare si chiede il ripristino degli effetti civili delle festività diSan Giuseppe, dell’Ascensione, del Corpus Domini e dei Santi Apostoli Pietro e Paolo , ora celebrati solo a Roma in quanto patroni. Inoltre, il disegno di legge prevede un secondo articolo che introduce anche il giorno di lunedì seguente la Pentecoste quale festività agli effetti civili.

 “Si tratta di feste religiose – si legge nella relazione al ddl -, espressione della tradizione di fede e di cultura della comunità, tuttora festeggiate in molti Paesi europei” e ci si chiede se proprio l’Italia “debba guadagnare in termini di produttività eliminando il disturbo di pochissime feste religiose infrasettimanali“. Il ripristino sarebbe “un omaggio alle persone credenti che possono così celebrare nuovamente le ricorrenze religiose, e un giusto riconoscimento dei valori cristiani” ma anche, si aggiunge, per i non credenti che potrebbero “dedicare le giornate alle attività di tempo libero”.

Queste ricorrenze, si ricorda, sono state festeggiate in Italia fino al 1977, anno in cui hanno smesso di essere festività in seguito a una legge la cui ratio, si osserva, si richiamava ad una volontà di gestire il Paese con una maggiore austerità.

“Negli anni successivi – continua – si è assistito ad un’inversione di tendenza, anche perché si è compreso che l’austerità non aveva prodotto l’auspicato aumento di produttività nelle aziende”. “Nel 1985, dunque – si ricorda -, è stata reintrodotta la festività dell’Epifania, mentre nel 2001 una mobilitazione forte da parte dell’opinione pubblica ha condotto al ripristino della festa nazionale della Repubblica”.

La reintroduzione dei giorni di festa, si spiega nella relazione, “intende ridare significato alla tradizione popolare, non determina scompensi significativi alla produttività delle aziende, trasferisce una quota maggiore di reddito prodotto ad altri comparti di mercato ad alto valore aggiunto, quali il turismo e il tempo libero, con buoni ritorni economici per l’economia nel suo complesso, e – si conclude – risulterebbe più coerente con quel che avviene negli altri Paesi europei”(AdK)

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Puoi liberamente fornire, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali e modificare le tue preferenze relative agli annunci pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori ovvero di accettare le eventuali preferenze che hai selezionato, cliccando sul pulsante accetta o chiudendo questa informativa. maggiori informazioni

COOKIE POLICY

Questo sito utilizza i Cookies piccoli file di testo che vengono depositati sul vostro computer per ricordare le attività e le preferenze scelte da voi e dal vostro browser.

In generale, i cookie vengono utilizzati per mantenere le preferenze dell’utente, memorizzano le informazioni per cose come carrelli della spesa e forniscono dati di monitoraggio anonimi per applicazioni di terze parti come Google Analytics. Tuttavia è possibile disabilitare i cookie direttamente dal browser così come indicato di seguito.

Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Microsoft Internet Explorer
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale, quindi ‘Opzioni Internet’
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Scegliere il livello di sicurezza dei cookie


Firefox
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale e in seguito “Opzioni”
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Nella sezione “Cookie” deselezionare la casella “Accetta i cookie dai siti”


Google Chrome
1. Cliccare sull’icona della chiave e selezionare “Impostazioni”
2. Cliccare sul link “Mostra impostazioni avanzate”
3. Cliccare sul pulsante “Impostazioni dei contenuti” sotto ‘Privacy’
4. Modificare l’impostazione dei cookie: ‘Impedisci ai siti di impostare dati’
5. Cliccare sul pulsante ‘OK’


Opera
1. Selezionare “Impostazioni” nella barra delle applicazioni principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare su ‘Avanzate’ e selezionare “Cookie”
3. Cliccare su ‘Non accettare mai i cookie’
4. Cliccare ‘OK’


Safari
1. Cliccare il pulsante ‘Strumenti’ dalla barra principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare ‘Sicurezza’
3. Nella sezione ‘Accetta Cookie “, cliccare su ‘Mai ‘
4. Chiudere la finestra


Se il vostro Browser non è presente in questa pagina è possibile consultare il sito aboutcookies.org, che offre una guida per tutti i browser moderni.

Chiudi