Santa Maria al bagno_30 luglio_ Alle ore 18 (il ritrovo è alle Quattro Colonne) è in programma la visita guidata a Santa Maria al Bagno e al Museo della Memoria e dell’Accoglienza, a cura di Fluxus Cooperativa. L’iniziativa rientra nel Festival Déco, la rassegna, giunta alla 15esima edizione, che consente ogni anno a centinaia di visitatori di apprezzare luoghi unici e spesso non fruibili perché privati.
Sul finire dell’Ottocento, in piena belle epoque, anche il paesaggio di Santa Maria si arricchì di splendide costruzioni in stile eclettico così come avvenne per le contrade circostanti: dalle Cenate a Mondonuovo e fino ai margini del Parco di Portoselvaggio. Il clima favorevole, il mare cristallino e, ancora più, la presenza di una moltitudine di ville e palazzi accessibili e più facili da requisire perché utilizzati solo come residenze estive, sul finire della Seconda Guerra Mondiale, indussero le forze alleate e la comunità ebraica ad organizzare a Santa Maria al Bagno un campo di accoglienza utile a restituire una nuova vita a migliaia di ebrei superstiti della Shoah. Fu così che, da meta per le vacanze di pochi eletti, la piccola frazione e le località limitrofe ospitarono il D. P. Camp n. 34, divenendo il “borgo della rinascita”.
La passeggiata include la visita del Museo della Memoria e dell’Accoglienza che custodisce i tre grandi murales dipinti dall’ebreo rumeno Zvi Miller durante la sua permanenza nel Campo. I murales rappresentano l’unica testimonianza grafica in Europa dell’Aliyah Bet, ossia del viaggio che, all’indomani della guerra, condusse gli ebrei nella Terra Promessa. Il Museo ospita anche una raccolta documentaria curata dall’APME, immagini e oggetti che raccontano la vita nel campo, le attività, le storie di amicizia e d’amore nate tra gli abitanti e gli “stranieri”. Una storia emozionante e di grande valore e attualità a distanza di oltre 70 anni.
Al termine del tour, poco prima del tramonto, sul terrazzo panoramico del Museo, un fresco aperitivo con i vini della Cantina Sociale di Nardò e la musica klezmer e gipsy jazz di Diego Orlandi al violino e Maria Cincotta alla chitarra.
Per informazioni e prenotazioni telefonare allo 380 4739285