Nardò,17 febbraio_ Una settimana, quella appena trascorsa, fin troppo ricca di sussulti di “celodurismo”, quella che ci accingiamo a commentare da queste pagine. Nel mirino di lettori e/o osservatori: la questione dei campetti comunali di via Kennedy e la sentenza dello sfratto dei circoli cittadini dai locali comunali.
Vicende che in diversa misura hanno fatto “s_parlare” i protagonisti della politica cittadina, a partire dai rappresentanti della maggioranza di Palazzo Personè sino a quelli della minoranza, sino a coinvolgere i soliti “ben informati” , i giuristi by Google o Facebook pronti ad intingere “i polpastrelli” su tastiere sempre più velenose e fomentatrici di odio on-line.

Avv. Pippi Mellone

“Il potere logora chi non ce l’ha” … la frase del “Divo Giulio” sembra avvalorata dall’enfasi scomposta delle dichiarazioni politiche di qualche rampollo o “ex” rampollo del PD, abituato da bravo “figlio di papà”, a strumentalizzare qualsiasi polemica pur di dare un segno della propria esistenza, unitamente a chi sembra ormai logorata dalla constatazione della irrilevanza, sia locale che nazionale dell’area politica Berlusconiana.

Nulla di nuovo sul fronte anti – Mellone un déjà- vu che accomuna una schiera di soliti noti accomunati dalla c.d. “sindrome di Procuste”.

Non ci convince l’ostensione strumentale, da parte dei soliti noti, della solidarietà verso la chiesa di Santa Maria degli Angeli e il suo parroco.

Condivisibile l’approccio prudente e distaccato del Vescovo Filograna, che ha fatto bene e sta facendo bene a non partecipare a fatti gestori di strutture e beni che poco riguardano aspetti della vita spirituale dei fedeli. Chi in questi giorni si aggrappa all’abito talare di Don Giuseppe Raho per ragioni di “campanilismo politico” , oltre a dimostrare una scarsa cognizione tecnica del codice degli appalti attesta la propria incoerenza rispetto ai valori laici della nostra democrazia.

Ciò detto e ciò premesso, nonostante la conferma delle deboli posizioni degli anti-Mellone non ci sembra che, il primo cittadino voglia avvantaggiarsene. Rimpallare la comunicazione rancorosa e scollegata da principi giuridici e dalla logica del buon senso con la stessa moneta ci convince poco.

Così come la soccombenza giudiziaria – a proposito dei circoli ricreativi del centro storico- meritava, a nostro avviso, una riflessione più pacata, più ragionata, meno istintiva e virulenta. “L’arroccamento “ nel bunker di palazzo ci sembra una scelta comunicativa perdente, il Sindaco di tutti deve abdicare all’idea del “ring” a distanza e cominciare a confrontarsi, pacatamente,anche con il proprio dissenso.

Continuare questa guerra a distanza a colpi di thread, tweets da una parte, vignette – video e post al vetriolo dall’altra parte, giova solo “ai senza terra” a questi webeti che si ancorano a queste “minuzie retoriche” per coltivare la propria irrilevanza.

Ci auguriamo un cambio di passo di Pippi Mellone, di cui abbiamo sempre apprezzato il piglio pragmatico del fare per la comunità; l’invito che gli rivolgiamo è di confrontarsi di più anche con il dissenso senza cadere sul terreno delle provocazioni fin troppo scontate e ripetitive…

La redazione

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Puoi liberamente fornire, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali e modificare le tue preferenze relative agli annunci pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori ovvero di accettare le eventuali preferenze che hai selezionato, cliccando sul pulsante accetta o chiudendo questa informativa. maggiori informazioni

COOKIE POLICY

Questo sito utilizza i Cookies piccoli file di testo che vengono depositati sul vostro computer per ricordare le attività e le preferenze scelte da voi e dal vostro browser.

In generale, i cookie vengono utilizzati per mantenere le preferenze dell’utente, memorizzano le informazioni per cose come carrelli della spesa e forniscono dati di monitoraggio anonimi per applicazioni di terze parti come Google Analytics. Tuttavia è possibile disabilitare i cookie direttamente dal browser così come indicato di seguito.

Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Microsoft Internet Explorer
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale, quindi ‘Opzioni Internet’
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Scegliere il livello di sicurezza dei cookie


Firefox
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale e in seguito “Opzioni”
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Nella sezione “Cookie” deselezionare la casella “Accetta i cookie dai siti”


Google Chrome
1. Cliccare sull’icona della chiave e selezionare “Impostazioni”
2. Cliccare sul link “Mostra impostazioni avanzate”
3. Cliccare sul pulsante “Impostazioni dei contenuti” sotto ‘Privacy’
4. Modificare l’impostazione dei cookie: ‘Impedisci ai siti di impostare dati’
5. Cliccare sul pulsante ‘OK’


Opera
1. Selezionare “Impostazioni” nella barra delle applicazioni principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare su ‘Avanzate’ e selezionare “Cookie”
3. Cliccare su ‘Non accettare mai i cookie’
4. Cliccare ‘OK’


Safari
1. Cliccare il pulsante ‘Strumenti’ dalla barra principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare ‘Sicurezza’
3. Nella sezione ‘Accetta Cookie “, cliccare su ‘Mai ‘
4. Chiudere la finestra


Se il vostro Browser non è presente in questa pagina è possibile consultare il sito aboutcookies.org, che offre una guida per tutti i browser moderni.

Chiudi