Nardò, 29 settembre _ Il sindaco Pippi Mellone ha approfittato della presenza a Nardò del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano per annunciare che il prossimo murales sarà dedicato a Renata Fonte, con il benestare delle sue due figlie, Viviana e Sabrina Matrangola. Il capo della Giunta regionale è arrivato in città questo pomeriggio, accettando l’invito del primo cittadino, per inaugurare simbolicamente le opere di street art realizzate negli ultimi mesi. Ad accoglierlo, oltre al sindaco Mellone, diversi assessori e consiglieri comunali, oltre che tanti comuni cittadini, che lo hanno accompagnato in una sorta di “visita guidata” sui luoghi finiti nel “mirino” di writers e creativi. La Regione Puglia, del resto, sta dimostrando molta attenzione alla street art, con un finanziamento di 450 mila euro in tre anni destinato alle amministrazioni comunali e finalizzato a riqualificare luoghi e beni pubblici, con particolare attenzione alle aree degradate o periferiche.


“La Regione – ha detto Michele Emiliano – sta recuperando questi quartieri periferici che pulsano di vita, ma che hanno ritardi e problemi. Con l’aiuto dei Comuni, come accade a Nardò, daremo nuova vita alle periferie pugliesi ed è un percorso che passa anche dalla street art, dai murales, da un tocco di colore in zone che non ne hanno. Complimenti a Nardò e al sindaco Mellone, è apprezzabilissima la sua volontà di dedicare un’opera a Renata Fonte, il cui esempio è sempre fonte di ispirazione per tutti noi”.
“Con l’approvazione entusiasta di Viviana e Sabrina – ha aggiunto il sindaco Pippi Mellone – faremo un murales anche per Renata, in un luogo e con un artista che decideremo. Come dimostrano questi murales in un’area dimenticata per decenni, la street art fa più bella la città. Grazie a Viviana e Sabrina, grazie al presidente Emiliano per la consueta attenzione, grazie all’assessore Ettore Tollemeto e al consigliere Gianluca Fedele che sono gli artefici di questo percorso di bellezza, grazie agli artisti”.


Il Comune di Nardò, com’è noto, ha approvato un apposito regolamento sul tema, destinando diversi spazi della città alla creatività di graffitari, writers e street artist e, in generale, di tutti coloro che rendono disegni, murales e scritte sui muri vere e proprie espressioni artistiche. Il regolamento disciplina proprio le attività riguardanti il graffitismo e la street art in genere, la realizzazione di disegni, murales, scritte effettuati con qualunque tecnica grafica (pittura, spray, sticker, poster, ecc.) su spazi di proprietà del Comune di Nardò o messi a disposizione da soggetti privati o altri soggetti pubblici. L’obiettivo è quello di riconoscere un fenomeno molto diffuso, soprattutto tra i giovani, “legalizzare” (nei modi e nelle misure previste) e incentivare quella che è una moderna espressione creativa e culturale e, infine, contrastare azioni e gesti di tipo vandalico. Naturalmente contribuendo a migliorare lo stato delle periferie e degli spazi urbani.


Il murales di via Marinai d’Italia sul prospetto laterale di un fabbricato condominiale di proprietà di Arca Sud è stato realizzato da Tommaso Chiffi e rappresenta la complessa idea di rinascita, ispirata ai valori della terra, dell’ambiente e della sensibilità nei confronti dell’ecosistema. Si scorge un contesto in cui alcuni parallelepipedi di cemento, simboleggianti il cupo capitalismo e il potere economico, crollano e lasciano spazio a moderni Adamo ed Eva, che aprono il varco a loro volta a un mondo dove la natura finalmente ha lo spazio che merita. Un messaggio di sensibilizzazione rivolto a tutti, che responsabilizza nei riguardi degli imperativi di questa fase della nostra epoca in cui il mondo corre grossi rischi per gli attacchi all’ambiente e per gli effetti dei cambiamenti climatici.

Il murales di piazza 1° maggio (area mercatale) è stato realizzato dalla creativa e calligrafa Marta Lagna e riprende una poesia del poeta e “paesologo” Franco Armimio, tratta dal libro “Terracarne” (“Arrotolate le strade, le macchine, le case. Chiudete in un sacco tutta questa architettura, rimettiamo al loro posto gli alberi, gli animali, la poesia”).
Il murales di via Bellini è stato proposto dall’associazione “Mai Più Randagio” e realizzato dall’artista leveranese Stefano Bergamo “Best” su uno dei muri esterni della scuola “Aristide Gabelli” di via Bellini.

L’opera rappresenta una bambina di spalle che cammina in compagnia di due amici a quattro zampe, cioè un cane e un gatto. Una scelta ispirata dal bisogno di rivolgere un messaggio di amore ai giovanissimi che frequentano la scuola tutto l’anno e anche ai loro genitori. Il muro che ospita il murales, uno spazio sino a ieri grigio e dimenticato, è stato così riqualificato e conferisce nuovo decoro all’intero immobile.
Infine, il murales di via XX Settembre è stato realizzato sui muri della scuola “Dag Hammarskjöld” da Andare Oltre in collaborazione con lo studio Urban982 Creative Art Studio di Cristian Calignano. Con la tecnica dello stencil è stata riprodotta una scena cult della storia del cinema e del film “Il Monello” con Charlie Chaplin.

Copy Protected by Chetan's WP-Copyprotect.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Puoi liberamente fornire, rifiutare o revocare il tuo consenso senza incorrere in limitazioni sostanziali e modificare le tue preferenze relative agli annunci pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle preferenze pubblicitarie. Dichiari di accettare l'utilizzo di cookie o altri identificatori ovvero di accettare le eventuali preferenze che hai selezionato, cliccando sul pulsante accetta o chiudendo questa informativa. maggiori informazioni

COOKIE POLICY

Questo sito utilizza i Cookies piccoli file di testo che vengono depositati sul vostro computer per ricordare le attività e le preferenze scelte da voi e dal vostro browser.

In generale, i cookie vengono utilizzati per mantenere le preferenze dell’utente, memorizzano le informazioni per cose come carrelli della spesa e forniscono dati di monitoraggio anonimi per applicazioni di terze parti come Google Analytics. Tuttavia è possibile disabilitare i cookie direttamente dal browser così come indicato di seguito.

Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" acconsenti al loro utilizzo.

Microsoft Internet Explorer
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale, quindi ‘Opzioni Internet’
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Scegliere il livello di sicurezza dei cookie


Firefox
1. Selezionare “Strumenti” dalla barra delle applicazioni principale e in seguito “Opzioni”
2. Cliccare sulla scheda ‘Privacy’
3. Nella sezione “Cookie” deselezionare la casella “Accetta i cookie dai siti”


Google Chrome
1. Cliccare sull’icona della chiave e selezionare “Impostazioni”
2. Cliccare sul link “Mostra impostazioni avanzate”
3. Cliccare sul pulsante “Impostazioni dei contenuti” sotto ‘Privacy’
4. Modificare l’impostazione dei cookie: ‘Impedisci ai siti di impostare dati’
5. Cliccare sul pulsante ‘OK’


Opera
1. Selezionare “Impostazioni” nella barra delle applicazioni principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare su ‘Avanzate’ e selezionare “Cookie”
3. Cliccare su ‘Non accettare mai i cookie’
4. Cliccare ‘OK’


Safari
1. Cliccare il pulsante ‘Strumenti’ dalla barra principale e selezionare “Preferenze”
2. Cliccare ‘Sicurezza’
3. Nella sezione ‘Accetta Cookie “, cliccare su ‘Mai ‘
4. Chiudere la finestra


Se il vostro Browser non è presente in questa pagina è possibile consultare il sito aboutcookies.org, che offre una guida per tutti i browser moderni.

Chiudi