Roma, 24 marzo_ Il mondo piange la morte di Albert Uderzo: tra i suoi tanti lavori, come già detto, è inevitabile soffermarsi su Asterix e Obelix, personaggi immortali che dai fumetti sono poi passati allo schermo. Nello scenario dell’Impero Romano si raccontano con grande ironia le vicende di un piccolo villaggio della Gallia, che resisteva sempre alle mire espansionistiche di Cesare. Il quale, ad un certo punto, arrivava a pensare di avere a che fare con degli dei e li sottoponeva a delle prove durissime (Le 12 fatiche di Asterix) venendo però nuovamente sconfitto; ricordiamo che il primo fumetto ha fatto la sua comparsa nel 1959, non eravamo troppo lontani dall’occupazione della Francia da parte dei nazisti e, di conseguenza, è diffusa la tesi secondo cui la trasposizione di parecchi secoli nel passato sarebbe un omaggio alla resistenza transalpina. A conferma di quanto i personaggi di Uderzo siano amati, nel 1989 è stato aperto Parc Asterix, un parco a tema nei pressi di Parigi che è tra i più visitati al mondo: Asterix e Obelix sono dunque immortali, e sempre lo saranno. (agg. di Claudio Franceschini fonte il sussidiario.net )