Bari, 23 aprile_ L’emergenza sanitaria ha prodotto un calo delle donazioni, ma sono moltissime le persone che ogni giorno hanno bisogno di sangue: trapiantati, dializzati, leucemici e microcitemici, pazienti domiciliari. E, naturalmente, ne occorre per gli interventi chirurgici di urgenza. Donare salva la vita ad altri e non comporta rischi per sé.
Si può donare senza paura, i centri trasfusionali adottano misure di sicurezza: le poltrone sono distanti, l’attesa non prevede assembramento e gli operatori accedono con dispositivi di sicurezza. Donare rientra fra i motivi di necessità per cui è possibile spostarsi in base al Decreto del presidente del Consiglio del 9 marzo 2020.
Requisiti
Per donare il sangue bisogna avere età compresa tra i 18 ed i 70 anni, e peso maggiore di 50 kg. Inoltre è necessario non aver assunto farmaci antinfiammatori negli ultimi 7 giorni, antibiotici ed antistaminici negli ultimi 15 giorni.
Come donare
Contatta la struttura o l’associazione di riferimento per prenotare la donazione. In questo modo eviterai l’attesa e agevolerai il lavoro del personale medico. Durante la telefonata, potrebbe esserti rivolta qualche domanda per una valutazione preliminare del tuo stato di salute.
Prima della donazione, sarai visitato per escludere eventuali sintomi associabili all’infezione da Sars-CoV-2.
Infine, potrai richiedere un certificato di avvenuta donazione, da mostrare in caso di controllo durante il tragitto.
Qualora, dopo la donazione, comparissero sintomi dell’infezione, ricorda di avvertire la struttura presso cui hai donato.
GeoBlood
Con il sistema di ricerca online GeoBlood puoi localizzare i punti di raccolta aperti più vicino a te.