Avery Woodson è un nuovo giocatore di Hdl Nardò Basket. Nato a Hattiesburg (Mississipi) il 15 dicembre 1993, 188 cm e 86 kg, è una play/guardia reduce dall’esperienza in Polonia con King Szczecin. Il club granata, così, rilancia le proprie ambizioni e consolida il livello di qualità del roster dopo l’improvvisa partenza di Trayvon Croft (per il quale è stata formalizzata la risoluzione del contratto).
Dopo la Ncaa (con le casacche di Memphis Tigers e Butler Bulldogs), Woodson ha giocato sempre nei massimi campionati di diversi Paesi europei e non: in Grecia (Panionios), Finlandia (Ura Basket e Kouvot), Svezia (Boras Basket), Ucraina (Kyiv Basket), Belgio (Windrose Giants Antwerp), Nuova Zelanda (Nelson Giants) e, appunto, Polonia. Con le squadre in cui ha militato in Ucraina e Belgio, ha giocato anche in Coppa Europa FIBA. In Polonia, la scorsa stagione, 43 partite nella Polish Basketball League, 26.3 minuti di utilizzo e 12.3 di punti in media (con il 48.4% da due e il 42.3% da tre). Per lui anche 6 gettoni di presenza in Champions League, 24.8 minuti e 7.3 punti di media. Sempre con King Szczecin, a settembre 2023, ha vinto la Supercoppa di Polonia.
“Sono emozionato di far parte dell’HDL Nardò in questa stagione – dice Avery Woodson – è un ottimo momento per giocare in A2 in Italia, perché quest’anno ci sono molti giocatori e squadre di talento. Sono impaziente di scendere in campo per questa squadra e di imparare da coach Dalmonte. Non vedo l’ora di arrivare a Nardò, incontrare la squadra e lo staff e mettermi al lavoro. Naturalmente non è mai sbagliato vivere e lavorare in uno dei Paesi più belli del mondo”.
Ottimo ball-handler, Woodson ha confermato nelle diverse stagioni europee doti di tiratore dalla media e lunga distanza e grandi capacità difensive. Ha scelto la casacca granata con il numero 1. Per la prima volta gioca in una seconda lega europea, un privilegio per Nardò e l’A2 italiana. Una curiosità, nel tempo libero Woodson gestisce un podcast che si chiama “From one to another” e che ospita giocatori e allenatori di basket che parlano delle loro vite dentro e fuori il parquet.
“Dopo la partenza di Croft – spiega il ds Matteo Malaventura – ci siamo subito messi alla ricerca di un sostituto e siamo molto contenti di essere riusciti a prendere un giocatore del calibro di Avery. Siamo orgogliosi che abbia scelto Nardò per proseguire la sua carriera in Europa e siamo sicuri che con le sue qualità potrà innalzare ancora di più il livello della squadra”.
“Woodson – aggiunge coach Luca Dalmonte – è un profilo ed un incastro efficiente e corretto, per caratteristiche tecniche ed esperienza, all’interno del nostro roster. Ha vissuto, maturità e qualità. Per il suo migliore inserimento, nel più breve tempo possibile, sarà importante la sua disponibilità, ma ancora più decisiva l’abilità da parte nostra ad accoglierlo”.