Il campanello d’allarme lanciato da alcuni organi di informazione sulla inadeguatezza del recapito finale attuale del Nuovo Canale Asso, le “Vore Manieri 1 e 2”, deve essere seriamente ed urgentemente affrontato.
Infatti il progetto “completo” di mitigazione del rischio idraulico dell’abitato di Nardò attraverso la realizzazione di un nuovo percorso e di argini più profondi del Torrente (Canale) Asso prevede che le “Vore Manieri 1 e 2” debbano fungere soprattutto da scarico delle acque residuali di quel tratto di Canale e non certo come recapito finale dello stesso che, invece, dovrebbero essere la cosiddetta “Vora delle Colucce” (che è quella con la migliore capacità di smaltimento) e del “Parlatano”.
Ecco perché è necessario sollecitare politicamente (e non soltanto attraverso missive) la Regione Puglia. A tal fine facciamo appello soprattutto ai vertici del PD, dal Consigliere Regionale Sergio Blasi alla Vice Segretaria Regionale del partito Sandra Antonica, affinché si prodighino celermente per far stanziare le somme necessarie (circa 2.000.000€) per realizzare il progetto in questione nella sua interezza. Altrimenti non solo si rischia di “gettare nel Canale” i milioni di euro già spesi ma, addirittura, di aver fatto più danno che utile realizzando soltanto i lotti funzionali attuali.
Non va comunque dimenticato che il Torrente Asso è il recapito finale del depuratore consortile di Maglie, di quello consortile di Copertino, del depuratore di Galatone e del depuratore di Seclì, e per questo, viste anche le risultanze delle analisi dell’Arpa, deve essere classificato “a rischio” e di conseguenza deve essere sottoposto a tutte le azioni di tutela e risanamento qualitativo e quantitativo previste dal Piano di Tutela delle Acque per i Corpi Idrici Inquinati.
Come si ricorderà, una missiva in tale senso era stata inviata nei mesi scorsi alla Regione Puglia e al Sindaco, dal Movimento Politico – Ambientalista Noi x Nardò, ma a tutt’oggi è rimasta senza riscontro.
Mino Natalizio – Componente Direzione Provinciale P.D.
Lorenzo Siciliano – P.D.