Curioso leggere su Facebook i commenti del consigliere comunale di minoranza Lorenzo Siciliano, unti di datato sarcasmo che ricorda un passato noto e archiviato . A suo dire,nella dichiarazioni a replica delle due sue interrogazioni, l’assessore De Tuglie e il vice sindaco Capoti, “non hanno saputo dire altro se non, con fare presuntuoso ed arrogante, tipico della loro parte politica,puntare l’indice contro la passata Amministrazione e balbettare su qualche buona intenzione attuale”.
Appare ingeneroso e incomprensibili le affermazioni del giovane consigliere che per un refuso dovuto alla calura estiva ha omesso la verità? Per non essere additati di spicciola demagogia,
Vi proponiamo l’intervento incriminato con allegato il post pubblicato su Facebook, dove appare evidente che si vuole a tutti i costi autoproclamarsi il buono , sottolineare i cattivi e aggiungiamo non resta che vedere chi è il brutto in questa personalissima visione del nostro caro consigliere L.Siciliano.
Probabilmente il suo mentore ha dimenticato, per opera divina, di documentarli il passato di chi lo ha preceduto, visto che ostenta la sua verginità politica ma ha una tessera ,(PD) da un passato documentato?. A quanto pare l’amnesia pro tempore è endemica …
Sciapò… consigliere L. Siciliano!
Dichiarazioni rilasciate sul profilo facebook del consigliere Lorenzo Siciliano in data 31 ago 2016.
La seduta del Consiglio comunale più breve (ed inutile) della storia è terminata in poco più di un’ora. Alle interrogazioni consigliari presentate dal sottoscritto, gli Assessori competenti (Capoti e De Tuglie) non hanno saputo dire altro se non, con fare presuntuoso ed arrogante, tipico della loro parte politica, puntare l’indice contro la passata Amministrazione e balbettare su qualche buona intenzione dell’attuale, dimenticando che al Governo della Città ci sono loro da circa tre mesi e che il sottoscritto non ha mai fatto parte di nessuna Amministrazione comunale, essendo questa, per me, la prima consiliatura.
Da evidenziare c’è, tra l’altro, l’ordine di scuderia (a voce alta) del Sindaco, alla sua maggioranza, al momento della richiesta di scorporo dei verbali delle sedute precedenti.
La rivoluzione del “votate contro” e del “è mal fatto ciò che è stato fatto e ciò che stiamo facendo va bene”, è servita.