Nardo’, Casapound in piazza per il no al referendum costituzionale

Nardò, 19 novembre 2016 – Gazebo informativo di CasaPound Italia per sostenere il NO al referendum costituzionale del 4 dicembre.

“È nostro dovere prendere una posizione chiara rispetto alla riforma costituzionale che vedrà gli italiani alle urne il prossimo 4 dicembre, sostenendo in maniera categorica il NO al referendum”, si legge nella nota diffusa da Cpi. “Vogliamo sottolineare come questo referendum abbia un valore innanzitutto di giudizio politico sull’operato del governo Renzi, che ha fatto della riforma costituzionale il proprio cavallo di battaglia scommettendoci il suo mandato. Votare SI significherebbe condividere e dare fiducia al programma di governo del Presidente del Consiglio e garantirgli , attraverso la riforma del sistema parlamentare, un maggior potere al fine di realizzare il suo progetto. E’ evidente, pertanto, la nostra scelta di votare NO”.

“Inoltre con la nuova versione dell’art.117 della Costituzione – spiega la nota – l’attività legislativa sarà sottoposta al vincolo dell’Unione Europea, un’istituzione che ha dimostrato spesso di non avere a cuore gli interessi degli italiani, ed il prospettato nuovo Senato costituito da Sindaci e consiglieri regionali distoglierebbe i suoi membri dagli impegni sul territorio”.

“Un altro aspetto – conclude la nota di Cpi – è la formulazione del quesito che non consente, di votare NO alla modifica del Senato e SI all’abolizione del Cnel, che pure ci vedrebbe favorevoli. ‘Chi vota NO fa come CasaPound’ hanno affermato il ministro Boschi e il Presidente del Consiglio, bene: fate come noi”.