Buon Natale, ma senza Babbo è stato annunciato con tristezza, si perché. Babbo Natale è andato a provare le nuove Renne prima del 24 Dicembre e si è perduto tra le nuvole, per ritrovarlo è stato scomodato niente meno che il 61° stormo dell’Aereoporto Militare di Galatina.
Che con i loro potenti aerei da ricognizione sono riusciti a portare a termine positivamente la missione chiesta a gran voce dai bimbi della scuola J. Piaget di via Oronzo Quarta a Nardo’.
Questa è stata la favola circolata all’interno della stessa scuola dell’infanzia, ma la cosa più bella è la messa in scena nel giardino della stessa scuola, un proscenio improvvisato ma un’emozione vera che ha toccato i cuori di tutti i presenti, che hanno vissuto il vero senso di una festa di Natale.
Certo quando il lavoro viene svolto con passione si percepisce tutto al primo sguardo, non ha bisogno di complesse chiavi di lettura ne lunghe presentazioni, la semplicità è sempre il modo migliore per esplicare o realizzare un pensiero.
Un grande plauso va ovviamente alle maestre, determinante è stata la collaborazione di alcuni genitori che hanno creduto nel progetto lavorando alacremente all’iniziativa, agli Avieri che con molta disponibilità hanno ritrovato Babbo Natale garantendo che la sera della vigilia tutto resterà come ogni anno, e dopo hanno dispensato a tutti i bimbi caramelle in quantità.
Altro momento proposto dalle educatrici è stato quella della realizzazione ( da parte delle famiglie) di aereoplanini e proposti in un mercatino durante l’evento per raccogliere fondi da destinare all’UNICEF per altri bimbi meno fortunati.
Anche questo è un insegnamento significativo per tutti i piccoli presenti.
Lo stuolo di Bimbi Natale è stato un colpo d’occhio meraviglioso che ha acceso il vero faro della festa più importante per noi
Cristiani e con le loro candide voci hanno fatto tornare tutti un po’ bambini.
Rosa B. Spano