Inizia il conto alla rovescia per il restauro dei dieci lampioni a muro di Piazza Salandra. Mellone & Co. affidano il restauro al neretino Daniele dell’Angelo Custode-foto

 NARDO’ 2 Apr:_Dieci opere in ferro battuto e non uno di meno separano ancora  la vera bellezza di un luogo unico e irripetibile in centro a Nardò. Sono dieci i lampioni a muro  che contornano la più bella piazza del Salento che ,tempo permettendo, le operose e qualificate cure del neritino Daniele Dell’Angelo Custode farà ritornare  a splendere di luce propria, regalando a neretini e  turisti il vero senso di armonia architettonica con le loro forme  attinenti al luogo : Piazza Salandra.

Un’azione,fortemente, voluta da Sindaco e vice sindaco che in questi giorni hanno contattato il maestro Daniele definendo nei particolari l’incarico (determina dirigenziale a firma dell’ing. Nicola d’Alessandro) e quindi ,finalmente, di mettere mano ai lavori dei dieci artefatti in ferro che da tempo languono in un imbarazzante logorio del tempo e da vandali che hanno deturpato le sfere di vetro dei portalampade.

La scelta del noto fabbro-artista di cui un pò tutti conosciamo le sue pregevoli “opere in metallo” parte dalla precedente amministrazione che intraprese senza completarla la commissione a Daniele dell’Angelo Custode che aveva preso a cuore il problema tanto da restaurare il primo lampione di dieci che si trova tutt’ora nel suo laboratorio e già splende di luce propria dopo il restauro effettuato.

Finalmente si inizia un nuovo percorso che non si fermerà solo al recupero dei lampioni ma andrà oltre come la Fontana del Toro che sarà , a breve, oggetto di un attento e funzionale recupero delle acque, ovviamente non pro tempore ma sarà un azione mirata a cui questa amministrazione riserverà una sorpresa oltre alle nuove fiammanti panchine.

Dopo tutto come dice un noto adagio : “Chi ben comincia e’ a meta’ dell’opera”