Sul territorio di Nardò si ripeterà tra pochissimi giorni , come di consueto ogni anno, l’arrivo degli stagionali stranieri da impiegare nella raccolta di prodotti agricoli nella zona. Dopo alcuni incontri in Prefettura a oggi non è stata resa alcuna nota ufficiale per poter affermare con certezza che la problematica potrà essere affrontata in assoluta sicurezza. A questo punto parlare di possibile nuova emergenza non ci pare molto azzardato visti i tempi ristretti per dirimere in tutta tranquillità la questione.

Tra l’altro appare anche scomoda la posizione di Diritti a Sud per la polemica sorta negli ultimi giorni sui social tra la presidente dell’associazione dott. Rosa Vaglio e figure istituzionali appartenenti al nuovo modo di intendere la politica dove chi riceve un affidamento diretto o un incarico professionale da questa amministrazione per meriti propri e non per favore richiesto si deve inchinare in eterno a rendere omaggio per la grazia ricevuta.

Le parole del consigliere Giuseppe Verardi di Giovani in Azione in risposta al pensiero espresso dalla dottoressa Vaglio sulle scritte sui muri di riferimento chiaramente fasciste Gente come lei, signorina Vaglio, che ha in gestione una struttura pubblica per assegnazione diretta, per volontà del sindaco Mellone, dovrebbe evitare di intervenire a dire castronerie. Mellone è davvero il sindaco di tutti. Anche di quelli di estrema sinistra come Lei. Ma la riconoscenza, si sa, i comunisti non sanno che sia...” non alimentano alcun dubbio sull’intendimento voluto e sul chiaro riferimento alla riconoscenza dovuta. Ancor prima del consigliere ci aveva pensato addirittura il Portavoce di Palazzo Agostino Indennitate a ribadire questa linea consigliata per non incorrere negli strali dei vertici al potere cittadino Rosa per alcuni anche tu e altri siete vicini all’amministrazione. L’articolo, che accusa le istituzioni di favoreggiamento, deturpa l’intelligenza quanto ogni atto vandalico”

innescando anche questa volta una risposta giustamente risentita da parte dell’interessata. Poco importa che questi ragazzi, da sempre vicini alle tematiche degli immigrati, abbiano aderito alla proposta di affidamento diretto da parte della giunta comunale non certamente per trarre profitto personale, ma solo per spirito di accoglienza rivolto alle persone disagiate e bisognose di aiuto soprattutto vista la esiguità del contributo ricevuto dalle casse comunali solo 1000 euro mensili in cambio di manutenzione della struttura, sorveglianza H 24 degli ospiti e per evitare possibili danneggiamenti, costi di utenze e opere di miglioramento .

Somme che per il volume di impegno e per enormi responsabilità che potrebbero derivare da questi difficili controlli non sarebbero sufficienti nemmeno a retribuire un addetto alla sorveglianza quindi il solo voler citare questi riferimenti per alimentare sensi di colpa nei ragazzi del gruppo non rende merito al coraggio e al lavoro svolto, anche con dispendio di risorse comuni, da parte dei soggetti presi in considerazione.

Come sempre l’attendismo di questa amministrazione e la risolutezza solo per affrontare la quotidianità “amplificata all’eccesso” è non solo evidente ma anche chiaro nella mente di tutti i cittadini. Si prevede un’estate torrida per questi uomini di governo se non si dovessero attivare per tempo per risolvere i questiti aperti e non più prorogabili .

Senza dubbio, come disse Virgilio a Dante durante il suo cammino infernale ” Qui parrà la tua nobilitate”, girare questa esortazione all’attività governativa forse sarebbe non solo necessario ma soprattutto inderogabile.