Nardò,31 agosto_Il Consiglio di Stato respinge l’appello cautelare avverso l’ordinanza con cui il TAR di Lecce lo scorso giugno aveva negato la richiesta di sospensione della gara svolta dal Comune di Nardò per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima ai fini della realizzazione di uno stabilimento balneare in località Torre Squillace.

I fatti. Nel 2016 il Comune di Nardò, che è uno dei pochi Comune dotati di un Piano Coste approvato in via definitiva, pubblicava una gara per il rilascio di una nuova concessione demaniale marittima finalizzata a realizzare uno stabilimento balneare.
Alla partecipavano diversi concorrenti.
Nel marzo 2018, a seguito delle valutazioni espresse dalla Commissione di gara, la gara veniva aggiudicata alla ditta Giulio Falconieri, il cui progetto conseguiva il punteggio più elevato, poiché meglio rispondente ai criteri di preferenza della gara.
La società Marte s.r.l., però, classificatasi terza in graduatoria, impugnava l’aggiudicazione al TAR Lecce, chiedendone la sospensione dell’efficacia.
Nel giudizio al TAR la ditta Giulio Falconieri veniva difesa dall’Avv. Paolo Gaballo.
Lo scorso giugno, il TAR respingeva l’istanza cautelare avanzata dalla società Marte s.r.l. avverso l’aggiudicazione in favore della ditta Falconieri, ritenendo insussistente sia il periculum in mora che il fumus del ricorso, poiché, oltre a diversi profili di inammissibilità, appare ostativa la circostanza che i motivi di ricorso sono volti a contestare, nel merito, le valutazioni tecnico-discrezionali dell’Amministrazione comunale sulle modalità di assegnazione dei vari punteggi alle ditte concorrenti, le quali, in ogni caso, appaiono immuni da evidenti o gravi vizi inerenti le scelte compiute nella formulazione della graduatoria finale.
La società Marte s.r.l., tuttavia, appellava la decisione del TAR al Consiglio di Stato.
L’udienza è stata celebrata a Roma nella giornata di ieri alla presenza dei legali delle parti. Nel tardo pomeriggio è giunta la decisione. La V Sezione (Presidente dott. Roberto Giovagnoli, relatore dott. Federico Di Matteo), accogliendo le tesi difensive dell’Avv. Gaballo, ha respinto l’istanza cautelare avanzata dalla società Marte s.r.l., poiché prospettata in maniera generica e senza riferimento alcuno alle conseguenze negative che potrebbe subire dalla ordinaria durata del giudizio, confermando di conseguenza la correttezza della decisione del TAR e dell’aggiudicazione del Comune.
Ora, per effetto della decisione del Consiglio di Stato, potrà proseguire l’iter per il rilascio della nuova concessione demaniale in favore della ditta Giulio Falconieri.
Soddisfazione per l’esito dell’udienza è stato espressa dal legale dell’aggiudicatario, l’Avv. Paolo Gaballo.