Il primo cittadino di Nardò, avv. Pippi Mellone, affida ai social, piattaforme ufficiali della comunicazione in queste amministrative 2021, il suo pragmatismo a replica delle polemiche, o presunte tali, dei suoi detrattori.
Secondo i ben informati  “l’aiutino” di fondi e affini -fate vobis- frutto prima di saper amministrare e secondo di rapporti di buon vicinato con la politica o ultra politica – termine tanto caro a Mellone- che sia nazionale, regionale o provinciale il risultato è devastante per chi legato, a parole, a stereotipi di una politica che non esiste dal 1992 dopo la morte dei partiti nazionali o meglio del sistema che qualcuno cerca di riesumare disperatamente.
L’occhio vuole la sua parte per coltivare consenso e la magistratura debuttata a far luce su manine e affini , fatti gravissimi che abbiamo già condannato in altri nostri interventi , al netto di chi oggi punta il dito a descrivere questa comunità omertosa . Ad ognuno il suo nel rispetto delle regole e certamente non si prendono lezioni da chi  ancor prima di misurarsi nell’urna elettorale confonde il rispetto verso il pensiero altrui per mero servilismo . Lo vedremo ad ottobre, ovviamente. 
Ma torniamo allo slancio pragmatico del sindaco Mellone nel suo intervento del 15 maggio 2021 sul suo profilo FB: 
 
Abbiamo ricevuto 500.000 euro (a fondo perduto, da non restituire) per realizzare marciapiedi, pubblica illuminazione e una Bike Line, cioè una via ciclabile, che unirà in sicurezza Nardò alla Zona Industriale, dove insiste Campo Boncuri. Il Ministero degli Interni ha premiato l’esperienza della Foresteria per lavoratori, considerata una best practice per i risultati positivi ottenuti, finanziando questo progetto con mezzo milione di euro.
 
Come tutti ricorderete fino a 5 anni fa Nardò era un esempio negativo, con accuse di sfruttamento della schiavitù, ghetti spontanei dove operavano prostitute e protettori, caporali e spacciatori. Un’onta per la nostra città, con danni enormi per turismo, artigianato e agricoltura.
Un problema che altri hanno provato a risolvere con le ruspe e che noi invece abbiamo regolamentato con norme molto dure, accogliendo sul nostro territorio solo brave persone, lavoratori in regola che non vengono qui per delinquere. Il tutto azzerando le decine di migliaia di euro a spese delle casse comunali e usando fondi europei, ministeriali e regionali a vantaggio delle persone e del territorio.
Un successo, un caso scuola, riconosciuto ovunque, grazie al quale verrà migliorato il campo e verranno realizzati i marciapiedi e i parcheggi nella zona antistante alla foresteria e verranno illuminate via Vittime di Acca Larentia, la traversa che porta a via Grilz, via Grilz e via Mangani.
Verrà rifatto il manto stradale della traversa tra via Vittime di Acca Larentia e via Grilz, che diventeranno finalmente sicure e fruibili.