Il primo cittadino neritino, avv. Pippi Mellone, non le manda a dire ai detrattori “nazionali” della Giorgia Meloni alle prossime elezioni a settembre. Sul profilo Facebook Mellone rievoca i sillogismi che lo hanno visto protagonista quando pennivendoli “sparlavano” di lui candidato sindaco in una città che non ha mai brillato di buoni educatori. Ovviamente non sono mancati copiosi commenti a margine di pro e contro l’esternazioni del Sindaco neritino punto di riferimento, pragmatico, di altre realtà di amministrazioni locali , diremo così, coraggiose. (n.d.r)-
Mellone: Ecco servito il vizziaccio brutto de La Repubblica: ripescano un video del ‘96 e lo attualizzano per provare a dimostrare che Giorgia Meloni non sia “idonea” a governare.
É un video di 26 anni fa! Per intenderci l’anno del debutto in 125 di Valentino Rossi, del divorzio di Carlo e Diana. L’anno in cui al cinema davano Il Postino di Massimo Troisi e a Sanremo “Elio e le Storie Tese” cantava: “La Terra dei Cachi”.
Anno in cui io…. non avevo un filo di barba ed ero ancora alle medie!
Ma vi rendete conto?
Questo è il livello di macelleria politico-giornalistica che esiste oggi in Italia!
Un metodo con il quale, da quasi un decennio, ho a che fare anch’io, che subisco giornalmente questo trattamento, con notizie inventate, ripescate e manipolate, distorte.
Ma d’altronde questi signori non sono nuovi a trovate del genere: nel mio caso, per dimostrare che «Mellone non è idoneo a fare il Sindaco» hanno ripreso un video del 2008 in cui, durante una cerimonia per Sergio Ramelli, il ragazzo trucidato a colpi di chiave inglese, alcuni dei presenti (ma non io!) fecero il saluto romano.
La verità è che sono vetusti e disperati e che il 25 settembre a rispondere, come sempre, sarà il Popolo che è stanco di questi giochetti.
In Italia, in 26 anni, si perdona un omicidio ma non la dichiarazione di una ragazza appena diciannovenne!
Solidarietà a Giorgia Meloni e viva la democrazia!