Buttare il cuore oltre l’ostacolo. L’antico motto della Cavalleria si adatta (o meglio, si adatterebbe) plasticamente al momento di HDL Nardò Basket, in crisi nera di risultati (una sola vittoria nelle ultime 12 partite) come mai accaduto nei quattro campionati di A2. Se si potesse distillare lo spirito dei cavalieri e l’impeto dei cavalli dell’arma e trasformarli in energia vitale per gli uomini di Matteo Mecacci, forse la storia del Toro in questo torneo cambierebbe. Il ko di Torino, il più brutto e sorprendente di tutti, impone svolte repentine, pretende una rottura del deludente corso degli eventi. L’infrasettimanale con Avellino – la prima del 2025 al Pala San Giuseppe – deve trasformarsi in opportunità, oltre le difficoltà (mancherà ancora Woodson), oltre il valore e lo stato di salute dell’avversario.
“Al di là dell’avversario e degli aspetti tecnici e tattici – disegna la rotta Gabriele Castellitto, assistant coach di Matteo Mecacci – siamo tutti chiamati a una prova di orgoglio dopo quello che è successo a Torino. Dobbiamo dimostrare che questa squadra ha voglia di rialzarsi. Lo dobbiamo in primis a noi stessi, poi alla società che non ci fa mai mancare niente e ci permette di lavorare nel miglior modo possibile, lo dobbiamo al popolo neretino tutto e, infine, lo dobbiamo ad Andrea. Avellino è la sorpresa del campionato, Mussini è il loro faro offensivo e insieme a Lewis e Earlington compongono l’asse portante di questo roster. Jurkataam e Bortolin sono i due giocatori solidi che chiudono lo starting five di coach Crotti. Stanno esprimendo un’ottima pallacanestro e sono meritatamente nella parte alta della classifica. Per noi, ripeto, l’imperativo è rialzarsi, tutti insieme. È ora di tornare a vincere, nonostante tutto e nonostante tutti”.
Gli irpini, matricola del campionato, hanno 24 punti in graduatoria, come Rieti e Verona, dietro le cinque battistrada. 12 vittorie, 8 sconfitte, una media punti di 78.1 all’attivo e 77.7 al passivo, Avellino si trova in piena corsa playoff a metà del cammino e certamente vuole restarci. Sabato scorso sono arrivati altri due punti pesanti, in casa contro Assigeco Piacenza (83-72), uscendo alla distanza in una partita un po’ più complicata del previsto. Una vittoria di forza, di testa, di squadra. Insomma, una rivale tutt’altro che comoda la prossima per il Toro, già trafitto sia all’andata (92-74) in un match rimasto in equilibrio solo fino all’intervallo, sia in preaseason (63-54) nella “finalina” della Dukes Cup di Sansepolcro. Quello agli ordini di coach Alessandro Crotti, arrivato in corsa lo scorso anno per traghettare con successo il club in A2, è un roster interessante, costruito su Antonio Sabatino, affidabile play cresciuto in Irpinia, ma con esperienze a Scafati, San Severo e Cremona, su Federico Mussini, uno dei migliori giocatori della categoria, sugli americani Jaren Lewis (ex Latina) e Marcellus Earlington e sull’ottimo italo-argentino Matias Bortolin, tra i protagonisti della promozione. A questi si aggiungono buoni interpreti come l’estone Mikk Jurkataam, Armando Verazzo, Riccardo Chinellato e Aleksa Nikolic. Il miglior realizzatore, sin qui, è stato proprio Mussini con 15.7 di media, dietro di lui i due Usa, Earlington con 14.5 e Lewis con 13.6.
Hdl Nardò Basket-Avellino Basket si gioca domani, mercoledì 15 dicembre, al Pala San Giuseppe di Lecce. Palla a due alle ore 20:30. Gli arbitri designati per il match sono Nicholas Pellicani di Ronchi dei Legionari (Gorizia), Marco Rudellat di Nuoro e Matteo Roiaz di Muggia (Trieste).
I biglietti per la partita possono essere acquistati in prevendita (con supplemento di 1 euro) sul portale Vivaticket al link https://www.vivaticket.com/it/ticket/nardo-basket-avellino-basket/258361 o presso la sede di Nardò Basket in via Volta n. 5 (aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 19). È possibile, inoltre, acquistare il biglietto al botteghino del palazzetto prima della partita.
La partita sarà visibile in diretta streaming per abbonati su LNP Pass.