Lecce, 4 luglio_ Nicola Bernardini fu un instancabile collezionista di periodici a stampa, nazionali ed esteri, nonché giornalista e storico della cultura salentina. Nato a Lecce nel 1860, morì nel 1927, all’età di sessantasette anni. A lui è intitolata la Biblioteca di Lecce, istituita nel 1863 da Sigismondo Castromediano, ora situata in Piazzetta Carducci, nello storico complesso monumentale del Convitto “Palmieri ”. A lui si deve, inoltre, il decisivo incremento del patrimonio librario della Biblioteca, soprattutto in funzione della sua specializzazione nel settore degli studi salentini.
 
Laureato in Giurisprudenza a Roma nel 1887, fu insigne giornalista ed esercitò anche la professione di avvocato. Fondò e diresse due importanti giornali leccesi: il “Corriere Meridionale ” (dal 1890) e “La Provincia di Lecce ” (dal 1896). Fu un appassionato collezionista di esemplari di giornali di tutto il mondo e meticoloso raccoglitore dei periodici stampati nella città. Nel 1902 (e fino al 1928), divenne direttore della Biblioteca Provinciale di Lecce, che fu, poi, intitolata a suo nome.
 
Fu consigliere comunale e provinciale di Lecce, membro della “Commissione archeologica di Terra d’Otranto ” e, per tre anni (dal 1906 al 1908), fu uno dei soci della “Società Bibliografica Italiana ”. Tra i suoi libri, da ricordare, su tutti, “Giornali e giornalisti leccesi ” (Lecce: L. Lazzaretti e figli, 1886), e la “Guida della stampa periodica italiana ” (Lecce: Tip. Editrice salentina, 1890); rilevanti anche i suoi studi di storia locale, come il volume su “Ferdinando II a Lecce (14-27 gennaio 1859) ”, oltre ad un saggio sulle origini della stampa nel capoluogo salentino.
 
Fu anche attivo redattore sia dell’”Archivio salentino ”, che della “Rivista storica salentina ”. La sua passione per la pubblicistica della sua terra (e non solo) è ben sintetizzata da quanto scriveva nella prefazione di “Giornali e giornalisti leccesi ”: “Mettete nell’Italia meridionale, in un centro abitato da cinquemila persone, un embrione di tipografia, anche di quelle tascabili, ecco ‘ creato imprescindibile’ il bisogno di creare un giornale ”.
 
“Giornali e giornalisti leccesi ” ebbe una vasta eco anche a livello nazionale, come è testimoniato dalla recensione del “Pungolo ”, giornale politico-popolare milanese, fondato da Leone Fortis nel 1859: “Uno dei più famosi collezionisti di giornali di tutto il mondo, forse il più famoso fra tutti, il signor Nicola Bernardini da Lecce, che prepara da anni ed anni, un lavoro colossale su giornali di tutto l’universo, come saggio di ciò ch’egli intende fare, ha messo fuori un volume intitolato : Giornali e Giornalisti leccesi… E’ un lavoro coscienzioso, di polso, che rivela nel Bernardini studii severi e pazienza da certosino, e mostra come egli farà tra non guari un lavoro molto utile pel giornalismo italiano, mettendo fuori il primo dei volumi che intende stampare sul giornalismo delle principali nazioni (Guida della Stampa periodica italiana). Questo primo saggio, tutto di colore locale, non è privo di attrattive anche per chi non sia nato nel leccese… Il bibliofilo e lo storico possono trovare in esso notizie preziosissime ”.
 
“La Biblioteca di Lecce intende rilanciare con forza la figura di Nicola Bernardini, rilevandone il ruolo fondamentale da lui avuto per il progresso culturale della nostra comunità ”, afferma Luigi De Luca, direttore del Polo Bibliomuseale di Lecce. “Spesso accade che, nell’immaginario collettivo, personaggi come Bernardini costituiscano solo il nome di una via o di un palazzo: nel nostro caso, invece, appare di fondamentale importanza far conoscere, non soltanto ai leccesi, chi sia stato Nicola Bernardini, e quanto abbia fatto per la crescita del nostro territorio ”.
 
“Il Bernardini è stato uno dei grandi direttori della nostra Biblioteca ”, aggiunge De Luca. “Non un semplice funzionario pubblico, ma, soprattutto, un appassionato cultore della ‘ parola stampata’ in ogni sua forma. I frutti preziosi della sua pluridecennale direzione della nostra istituzione sono, tuttora, ben vivi e concreti ”.
 
“A Nicola Bernardini, peraltro, va attribuito il merito di aver creato e sviluppato la ricchissima raccolta di giornali locali presenti nell’’ Emeroteca Storica Salentina’, all’interno della Biblioteca ”, rileva Gabriele De Blasi, bibliotecario e curatore della stessa “Emeroteca ”. “Un patrimonio d’inestimabile valore, che racconta la storia della nostra comunità: un contributo fondamentale per la conservazione della memoria del nostro territorio ”.
 
“La nostra Emeroteca ”, ricorda Gabriele De Blasi, “è stata recentemente trasferita, nella sua completezza, dalla vecchia sede del Collegio Argento a quella del Convitto Palmieri. Allorché tutti i servizi della Biblioteca torneranno ad essere totalmente fruibili, anche questo preziosissimo scrigno di storia potrà essere letto, consultato, goduto dagli studiosi o anche dagli appassionati e semplici curiosi ”.
Privacy e Cookies

Ultimo aggiornamento: 02/01/2025
La presente Privacy Policy illustra le modalità di raccolta, utilizzo e protezione delle informazioni personali degli utenti che visitano il nostro sito web lorasalento.it (di seguito "il Sito").

1. Informazioni Raccolte
Il Sito non richiede la registrazione degli utenti e non consente commenti. Pertanto, non raccogliamo informazioni personali identificabili come nome, indirizzo email o altre informazioni di contatto.
Il Sito, realizzato in wordpress, direttamente o tramite plugin di terze parti potrebbe raccogliere automaticamente alcune informazioni sui visitatori, come:

- Indirizzi IP
- Dati di navigazione (ad esempio, pagine visitate, tempo trascorso sul Sito)
- Informazioni relative al dispositivo utilizzato (tipo di browser, sistema operativo)

l'eventuale raccolta di dette informazioni, eventualmente ci fosse, avrebbe lo scopo espresso al punto seguente.

2. Utilizzo delle Informazioni
Le informazioni che dovessero, eventualmente, essere raccolte automaticamente, sono generalmente utilizzate per:

- Migliorare l'esperienza utente sul Sito
- Analizzare il traffico e le interazioni con il Sito
- Monitorare la sicurezza del Sito

nello specifico la questione relativa alle informazioni non cedute direttamente dall'utente perchè da noi non richieste, nè necessarie allo scopo della divulgazione dell'informazione che si pone il presente sito, potrebbe avvenire principalmente per mezzo dei cosiddetti "cookies" descritti al seguente punto.

3. Cookie
Il Sito utilizza certamente cookie di sessione per l'autenticazione degli utenti amministratori. Per i visitatori generici nessun cookie dovrebbe essere utilizzato, ma essendo il presente sito basato su tecnologia di terze parti, tale tecnologia potrebbe farlo all'insaputa degli amministratori del sito: tale possibilità di raccolta dati non può essere esclusa al di là di ogni ragionevole dubbio dagli amministratori del sito in quanto non in grado di analizzare ognuna delle decine di migliaia di righe di codice che lo costituiscono. I cookie sono piccoli file di testo che vengono memorizzati sul dispositivo dell'utente da diversi siti. Gli utenti possono gestire le preferenze relative ai cookie attraverso le impostazioni del proprio browser e le informazioni su come bloccare la registrazione di tali cookies è facilemnte reperibile sul web con una ricerca in merito al browser e al sistema operativo utilizzato.

4. Condivisione delle Informazioni
Non conosciamo, conserviamo, vendiamo, scambiamo o trasferiamo a terzi alcuna informazione degli utenti.

5. Diritti degli Utenti
Gli utenti e visitatori di un sito web possono esercitare i seguenti diritti:

- Richiesta di accesso ai propri dati
- Richiesta di cancellazione dei propri dati
- Richiesta di rettifica dei propri dati

Tuttavia in base a quanto riportato ai punti precedenti tali diritti non sono rivendicabili in quanto non esiste per il presente sito alcunchè a cui accedere, da cancellare, o rettificare

6. Sicurezza dei Dati
Il sito è protetto da teconologie elettroniche di difesa da attacchi informatici: tali tecnologie hanno lo scopo di proteggere ogni qualsiasi dato contenuto nel sito, incluso eventuali, incidentali, frammentari e comunque sconosciuti, dati riconducibili ad utenti visitatori

7. Modifiche alla Privacy Policy
Ci riserviamo il diritto di modificare questa Privacy Policy in qualsiasi momento, soprattutto in quei casi in cui dovessero cambiare le modalità di relazione con gli utenti e dovesse verificarsi una qualche necessità di raccogliere qualsivoglia tipo di dato in maniera consapevole, intenzionale e volontaria. Gli utenti saranno informati delle modifiche tramite avviso sul Sito.

8. Contatti
Per domande riguardanti questa Privacy Policy, si prega di contattarci all'indirizzo email: loradinardo chiocciola hotmail punto it