La posizione del Sindaco sul bando (già battezzato della “privatizzazione”) riguardante la gestione del Parco di Portoselvaggio – Palude del Capitano per ora ci soddisfa.
Infatti, il primo cittadino sembrerebbe aver espresso la volontà di effettuare la gara per gli allestimenti della Masseria di Torre Nova e della casa del Capitano e contestualmente aprire un ampia discussione sulle modalità di gestione della nostra Area Protetta che rappresenta uno dei luoghi simbolo del territorio salentino salvaguardato in passato, come oggi, da importanti battaglie ambientaliste.
Era questo l’obiettivo che volevano raggiungere la stragrande maggioranza dei neritini e non solo, perché il destino di un Parco come quello di Portoselvaggio – Palude del Capitano, non può essere frutto di scelte capotiche, ma di decisioni condivise che tengano conto delle conoscenze scientifiche e tecnico – amministrative (capiamo che per molti politici, o presunti tali, questo rappresenti un problema, ma se vogliono fare politica seriamente dovranno farsene una ragione). È questo l’unico modo di agire che caratterizza il buon andamento e la legittimità dell’azione amministrativa in generale e, nel caso specifico, la corretta salvaguardia e valorizzazione del nostro Parco (altro che “corvi” che bloccano lo sviluppo). Altri modi di fare sarebbero “aberranti” e non farebbero parte del “vissuto” del nostro Parco.
Inoltre, teniamo a precisare che non siamo interessati ad occupare poltrone di nessuno, come pure è stato scritto, ma intendiamo solo esercitare al meglio il nostro ruolo di opposizione critica e costruttiva. Questo pur essendo organici al PD (il partito del Sindaco). Infatti, il modo di fare di questa amministrazione; che a quanto pare non soddisfa anche una parte cospicua della stessa maggioranza, ha bisogno di un cambio di pagina radicale perché, molto spesso, sta lasciando sul campo problemi irrisolti o affrontati con approssimazione, superficialità e ingiustificabili ritardi.
Noi x Nardò
Mino Natalizio – coordinatore
Paolo Maccagnano – consigliere comunale