Nardò 24 ago:_di COSIMO POTENZA_La storia anche quella meno recente in circostanze diverse e in modi diversi ci insegna che nel suo corso ci furono diversi tipi di “Cavalli di Troia”, infatti la città di Troia venne conquistata senza guerra ma con l’inganno. Solo che in questa rivisitazione storica sembrerebbe che i soldati all’interno siano molti di meno ma molto astuti.
Ed è così che Mellone dopo aver costruito sapientemente la propria roccaforte cede un pò troppo ingenuamente le chiavi della città e della sua? amministrazione a moderni condottieri.
Ci poniamo a questo punto alcune domande: Cosa rappresenterebbe un soggetto politicamente atipico come Natalizio all’interno della giunta melloniana? Potrebbe essere lui il cavallo di Troia il cui compito sarebbe quello di tenere Emiliano e la Capone bene informati sugli umori del capitolante Mellone fino alla sua eventuale dipartita politica? Un altro pseudo ambientalista con delega all’ambiente cosa farà, si schiererà contro i più impattanti progetti portati avanti dal suo predecessore oppure anche lui è in fase di profonda mutazione. Per quanto concerne le altre due new entry Tollemeto all’urbanistica e Giulia Puglia ci riserviamo di intervenire in seguito.