In questi giorni è stato dato il via all’attività di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani su tutto il centro urbano: un importante traguardo di un percorso che, anche se pensato, progettato ed avviato15 anni fa, ha trovato ancora insensibili ed impreparati molti cittadini.

Se per un verso è molto proficua l’attività, della società che gestisce il servizio, di dotare tutte le famiglie di contenitori di diverso colore per la custodia dei rifiuti domestici dall’altro risultano lacunose sia l’informazione relativa al modo corretto di differenziare i rifiuti (umido organico ,carta, vetro, plastica, metalli,…….), sia i tempi e la periodicità della raccolta porta a porta.

La mancata attivazione di una preventiva informazione ,capace di suscitare sensibilità ed interesse verso il virtuoso esercizio della raccolta differenziata, nei cittadini di tutte le età e fasce sociali, ha provocato il verificarsi in questi giorni di fenomeni a dir poco allucinanti. Immagini di strade di campagna prossime alla città invase da sacchetti di plastica pieni di rifiuti urbani abbandonati, cittadini ansiosi impegnati a cercare in ogni angolo della città vecchi contenitori quasi sempre stracolmi dove depositare i rifiuti indifferenziati, ammassi di rifiuti di ogni specie depositati nelle ore notturne agli angoli delle strade, sono alcuni esempi di quanto si sta verificando a Nardò da quando è entrato in vigore il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti.

Se la raccolta differenziata attivata non verrà a tutti spiegata ed illustrata nelle sue diverse articolazioni, se i cittadini non verranno educati a realizzare il nuovo e virtuoso esercizio attraverso un sistema informatizzato in grado di monitorare i rifiuti differenziati da ogni nucleo familiare rispetto alle variabili qualità,quantità e benefici economici, se alle famiglie non verrà assicurato che con la nuova procedura si otterrà una riduzione della tariffa e di conseguenza dei benefici economici sul costo del servizio , se anche i produttori di rifiuti assimilabili a quelli urbani,e sono tanti,non verranno sensibilizzati, nei modi economicamente a loro più convenienti,al rispetto delle nuove regole, nei prossimi mesi saremo costretti ad assistere a scene sempre più deplorevoli e preoccupanti .

Tra le diverse attività che dovranno essere messe in campo per scongiurare il verificarsi di fatti e fenomeni incresciosi,una tra tutte potrà essere determinante: dal prossimo anno scolastico realizzare in tutte le scuole di ogni ordine e grado della città una organica e strategica azione di educazione ambientale.

 

Nardò,22-07-14 Rino Dell’Anna