Il tema della Violenza sulle donne al centro della Giornata Internazionale della Donna 2015 organizzata dalla Commissione cittadina Pari Opportunità

7 marzo ore 11.00 Aula Magna del Liceo Scientifico “G.Galilei” , via Ferri

Proiezione del film-documentario di Francesca Archibugi “Giulia ha picchiato Filippo” e, a seguire, un incontro-dibattito sul tema “violenza sulle donne”

Interventi di Paola Martino, esperta di politiche di genere e componente del Centro Studi Osservatorio Donna dell’Università del Salento

 

Sarà presente per un Saluto il sindaco Marcello Risi

 

​La Commissione Cittadina per le Pari Opportunità del Comune di Nardò promuove una iniziativa, in occasione della Giornata Internazionale della Donna 2015, per il giorno 7 marzo 2015 alle ore 11:00, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico G. Galilei alla Via Ferri in Nardò. Il sindaco Marcello Risi interverrà per un saluto subito dopo la proiezione del film.

 

​La Giornata Internazionale della Donna, per ricordare le conquiste economiche, politiche e sociali da parte dell’universo femminile, oltre a porre l’accento sulle continue attuali discriminazioni e violenze che avvengono in molte parti del mondo.

​L’evento, destinato ad una rappresentanza delle classi IV e V degli Istituti di Istruzione Superiore della nostra Città, prevede la proiezione del film-documentario di Francesca Archibugi “Giulia ha picchiato Filippo” e, a seguire, un incontro-dibattito sul tema “violenza sulle donne” con la Dr.ssa Paola Martino, esperta di politiche di genere e componente del Centro Studi Osservatorio Donna dell’Università del Salento.

 

​Il tema della violenza sulle donne è da considerare un’intollerabile offesa all’umanità intera, prima ancora che alla donna.

 

​Sviluppare la cultura del rispetto sin dall’adolescenza, per consentire di far crescere uomini e donne che abbiamo maturo e solido il senso della parità, della dignità, del rispetto è impegno precipuo di una società che si ritenga civile.

 

​”Da tempo, Organismi Internazionali come l’ONU e l’UE hanno denunciato la “violenza di genere” quale risultato di uno squilibrio relazionale che si radica in stereotipi culturali che vede contrapposti e antagonisti l’uomo e la donna” spiega Vito Berti, Presidente della Commisione Pari Opportunità.

“Pertanto – continua – la Commissione ha ritenuto importante promuovere iniziative capaci di stimolare la riflessione dei giovani su temi di così ondamentale importanza al fine di favorire consapevolezza, crescita e autostima , fondamenta indispensabili per lo sviluppo di una coscienza capace di pensiero, critica e di auodeterminazione. Sono queste le basi per nutrire e far crescere la futura classe dirigente in un contesto che appare destinato ad essere connotato da moltre criticità sociali”