La “comunicazione di servizio” del consigliere provinciale di minoranza Siciliano, non convince noi dell’Ora che stiamo sollevando, per conto dei cittadini e a più riprese il problema “discarica di Castellino”, richiamando chi ha dirette responsabilità ad intervenire. Ancora una volta chi interpreta la voce delle Istituzioni pensa che ogni sollecitazione proveniente dal territorio sia una critica, e invece di cogliere il senso profondo dell’argomento si limita a sterili comunicati.
Non è certo la richiesta di incontrare i responsabili della ditta, di discutere nei competenti uffici, né una ipotetica conferenza di servizi, tantomeno che ci terrà informati di quello che evidentemente si diranno, che ci farà stare tranquilli o farà stare tranquilli i cittadini di Nardò. Tuttalpiù può rappresentare una momentanea pre-soluzione per il quotidiano vivere, un ripetuto aggiornamento su ciò che da tempo sappiamo e che non prevede nulla di positivo per il futuro e la salute di questa Città ed i suoi cittadini.
Dal tono del suo intervento si comprende come il consigliere Siciliano trovi difficoltà ad entrare nel nuovo ruolo all’interno delle attuali Province, senza Giunta ed elette senza consultazione popolare, che andranno in dissesto a causa delle evidenti scelte perpetrate a livello centrale, con tagli di risorse e decentramento di alcune prioritarie funzioni. Come dimostra l’ulteriore massacro delle strade nonché la loro manutenzione, l’affossamento delle scuole, il riscaldamento, la manutenzione, le spese di funzionamento delle stesse.
Apprezziamo tuttavia l’ennesimo tentativo di un rappresentante di questa città di aprire una discussione nella sede provinciale sulla questione Castellino, non apprezziamo che lo si faccia in un contesto di evidente clima elettorale.
E’ questa l’importanza di avere una rappresentanza autoctona, (deficitaria a suo tempo sulla questione Ospedale a livello regionale) proprio per questo non comprendiamo, invece, il perché del suo sostegno elettorale a un candidato “forestiero” -se pur autorevole- quindi a discapito del probabile candidato locale. Lo spiegherà ai cittadini?
Chiariamo una cosa in ultimo. Lungi da noi dal mettere in discussione le persone in quanto tali, ci riferiamo al ruolo che rivestono e delle scelte che vengono fatte. Non si discute la caratura dell’uomo, ma la funzione che rappresenta e le competenze che può o potrebbe mettere a disposizione della collettività che rappresenta.
DISCARICA DI CASTELLINO: UNA BATTAGLIA CHE PORTERÒ ANCORA AVANTI FINO A QUANDO NON NASCERÀ LA SOLUZIONE DEFINITIVA PER LA MESSA IN SICUREZZA
Nonostante dal 2007 al 2012, la messa in sicurezza sia stata competenza della Regione Puglia, da Consigliere Provinciale ho sempre monitorato le sfaccettature della fattispecie. Nel 2012 la Regione ha demandato alla Provincia le competenze.
Dal 1 Luglio 2014 al 30 Ottobre 2014, nonostante il Consiglio Provinciale fosse decaduto, ho continuato a seguire il problema. Dal 1 Novembre 2014, reinsediato mi nel ruolo di Consigliere Provinciale, la mia prima battaglia è stata quella riguardante la messa in sicurezza della discarica di castellino.
Dopo diverse sollecitazioni all’Ing. Corsini, domani alle ore 10.00, presso i competenti uffici provinciali, si discuterà del suddetto problema, in una conferenza dei servizi, per poi incontrare, alle ore 12.00, la ditta proprietaria dell’impianto.
Mi impegno con tutti i cittadini di Nardò a comunicare subito dopo i risultati dei due incontri.
Giovanni Siciliano – Consigliere Provinciale “Salento Bene Comune”