Una serata di altri tempi in piazza Salandra traboccante non solo di turisti e indigeni ma anche la pioggia che non ha fermato questi temerari per vivere in pieno la musica in centro senza gli stolti motorizzati che vivo e vegetano quando il controllo del territorio è latitante!.
Nota stonata della serata il silenzio improprio dell’orologio ancora una volta si nota come il pressapochismo e qualche cattiva idea si annidi tra chi dovrebbe fare …