Si ritorna a parlare del centro storico. Ricorderete come questo luogo unico e irripetibile, è stato teatro di argomenti a tema che da sette lustri si rincorrono per rendere vivibile in centro la vita di residenti,ospiti e di quelle attività ludico creative,ricettive per non dimenticare le attività commerciali (edicola,gelateria,orologiaio,parrucchieri e generi alimentari) che qui hanno investito su promesse ,o presunte tali ,di amministratori che non sono stati all’altezza di decisioni importanti,impopolari ma necessarie .
Miopi ,probabilmente, di una visione di insieme che ancora oggi è vergognosamente latitante. Si ritorna a parlare dopo la riunione tenutasi tra il gruppo dei 101 firmatari dell’esposto alla procura della repubblica di Lecce del 15 settembre 2015 e l’attuale amministrazione il 4 agosto 2016, dove gli argomenti trattati sono presentati da Niccolò Marras.
Niccolò Marras punta il dito con “il gruppo dei 101 per il centro storico di Nardò”, proprio sulla realizzazione di quel progetto che ancora vede troppi compromessi e delle regole certe, fumose a tal punto d’apparire una coperta corta,logora e orticante.
La sua domanda :“cosa vogliamo fare da grandi“, rivolta al nostro centro storico, non è buttata li per caso. Frutto di un vissuto quotidiano, di relazioni con chi ogni giorno vive sulla sua pelle i mille rivoli di discrasie al limite del vivere civile.
L’intervista effettuata nel primo pomeriggio dimostra come il controllo sia una chimera, come scooter , auto siano nel libero arbitrio.
Il centro è un area monumentale ? Allora c’è molto da fare per i nostri amministratori!
http://www.ilmanifestodei10.it/pdf/IlManifestoDei10-num001.pdf