Non tramonta il Sole sull’amministrazione Mellone & Co, inteso come giornata lavorativa,ovviamente. La sconfitta rimediata non meno di 24 ore fa da una valutazione errata dettata, per quanto riguarda note vicende di impianti di riscaldamento vetusti presso la scuola media di via XX settembre, dalla velocità di apparire indispensabili e di dare risposte immediate alla città ,ha causato una dura critica a questa compagine politica al potere non tanto per il loro evidente pragmatismo ma di quella latitanza di una programmazione a monte dei problemi che ricordiamo per gli smemorati : sono e restano li.
Le condizioni in fatto di impianti di riscaldamento delle strutture scolastiche che Mellone e Co. hanno ereditato non sono delle più felici. Un dato di fatto documentato, è il pressapochismo profuso da quella politica dei crocicchi che negli anni passati ha scelto una linea di condotta più ad aggirare il problema che ad affrontarlo di petto; ovviamente a tutti è noto l’utopia regalata da politici navigati nella campagna elettorale del 2016, dove con una certa urticante velocità si cercava di spingere al limite ogni azione con due denominatori comuni: il protagonismo del politico di turno, annacquato dal sostantivo femminile bella.
Non è cambiato molto in sette mesi dall’insediamento di questo nuovo governo che ha dovuto fare i conti proprio con i vecchi problemi presenti negli edifici scolastici di questa città, ereditati si ma sino ad oggi non affrontati con una programmazione e con ruoli determinati che non sono da ricondurre a un manipolo di amministratori tuttofare/tuttologi ma da dipendenti comunali e da aziende addette a ruoli professionali di altissima competenza.
Non crediamo ch sia una questione economica a riprova è l’albo pretorio di Nardò che documenta come il denaro pubblico sia stato “utilizzato” per azioni di ordinaria amministrazione ma anche per azioni dove un attenta analisi e una conseguente diligente strategia , tanto cara al nostro primo cittadino, avrebbe sortito vittorie e medaglie sul petto ben oltre le più rosee aspettative.
Crediamo ancora a questa amministrazione o i dubbi sono tanti che qualche domanda , come scritto e riscritto su questo portale, il nostro primo cittadino dovrà vagliarla,seriamente?
La celerità di installare termoventilatori senza un attenta valutazione dei benefici anche sottolineando il costo irrisorio che ricordiamo sono sempre soldi della comunità, per poi arrivare a installare una caldaia, a gasolio, nuova fiammante,quindi una scelta discutibile, certamente non è un azione dettata dal buon senso ma solo di “panza”.
Non nascondiamo che qualcosa è stata fatta a vantaggio di un servizio garantito, il riscaldamento, per i ragazzi e le ragazze e il corpo docente ma poi ?
Non crediamo che dati certi dello stato dell’arte in cui versano impianti e strutture non siano a conoscenza di tecnici comunali e della compagine politica, se ancora prima allora c’è veramente da preoccuparsi!
Non crediamo che questo modo di fare dettato dalla buona fede e dall’amore per questa città che trasuda dalle azioni di Mellone & Co. sia la condotta da seguire, visto gli effetti collaterali .
A quanto pare e non siamo solo noi a pensarla in questa direzione, occorre cambiare il modo di pensare e credere che anche su Mellone e Co. possa tramontare il Sole dopo una giornata dedicata a questa comunità dando a “Cesare quello che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio”, dopo tutto non è mai troppo tardi …