Nardò,11 febbraio_di COSIMO POTENZA_ La massificazione del pensiero giovanile e della società in generale nasce dalle paure di essere estromesso dal pensiero imposto e di ritrovarsi emarginato e vittima nello stesso tempo di un sistema che non ammette le diversità di pensiero. Questo limite che non fa venire alla luce il libero confronto, elemento necessario in qualsiasi democrazia per accrescere il sapere e lo sviluppo socio economico in modo esponenziale ,alimenta figure prive di personalità che godono delle medaglie appuntate sul petto avute dall’alto per grazia ricevuta pur non avendo realizzato nulla di eclatante per poterle meritare . Trofei molto spesso simili allo zuccherino che il domatore dona alla propria creatura addomesticata quando riesce a svolgere con attenzione e diligenza il proprio esercizio. Il potere politico spinto anche dai nuovi social che marchiano in modo indelebile il libero pensatore assolda in modo continuo nuovi discepoli del “mi piace” che come fedeli indefessi si ricambiano e auto alimentano il circuito perverso per auto referenziare il deus ex machina di turno che dirige i propri seguaci in modo servile. Così una foto priva di significato diviene un capolavoro da relegare in una teca dorata con mille commenti estasiati e complimenti a non finire. Per non parlare poi di un’azione compiuta in modo sbagliato e riprovevole che si è costretti a condividere nonostante l’evidente errore causato dalla stessa per non finire “fuori dal gioco “ come urlava nelle sue vecchie canzoni Edoardo Bennato. Un mondo robotico a cui sembrano essere tutti assuefatti , stesso look , uguale scelta musicale, nessun pensiero politico se non dettato da guru momentanei , nessuna valida idea su come migliorare la propria città e renderla a misura d’uomo. L’ambiente e l’ambientalismo si muove a seconda delle logiche di interesse del momento così come lo sviluppo rurale e commerciale . Le voci contrarie sono immediatamente messe a tacere e isolate affinchè non raccolgano proseliti con la minaccia costante per tutti i followers di essere bannati sempre dietro l’angolo. Questi atteggiamenti impauriscono ulteriormente coloro che non riescono a tracciare una linea di pensiero e un cammino personale e sono costretti, per volere superiore, ad allontanare amici definiti “pericolosi” per la loro apertura mentale non soggiogata dal conformismo imposto.“Ahi serva Italia, di dolore ostello,nave sanza nocchiere in gran tempesta,non donna di provincie, ma bordello!Quell’anima gentil fu così presta,sol per lo dolce suon de la sua terra,di fare al cittadin suo quivi festa;e ora in te non stanno sanza guerra li vivi tuoi, e l’un l’altro si rode di quei ch’un muro e una fossa serra”. (Fonte Divina Commedia, Dante Alighieri, Purgatorio Canto VI)