È ora di dire basta con il vecchio modus operandi che ha portato un ritardo di quasi trent’anni sui lavori. Adesso che la Regione ha acquisito il ruolo di cabina di regia dobbiamo lasciarci alle spalle i rimpalli tra gli enti coinvolti, l’opacità e le irregolarità del passato”. È quanto dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili in merito ai lavori di adeguamento e ammodernamento della della S.S. 275 Maglie – Leuca.
Casili chiede si proceda quanto quanto prima ad appaltare i lavori del primo lotto di 18 km che prevedono l’allargamento a quattro corsie da Maglie a Montesano Salentino.
“Il progetto a sud di Montesano, la parte finale del tracciato che arriva fino a Leuca, va invece rifatto da zero – incalza il vicepresidente della V Commissione Ambiente – nel rispetto delle regole di partecipazione attiva della cittadinanza come previsto ormai da tempo a livello europeo. Sono stati i cittadini infatti a rappresentare quella che è la vera esigenza del territorio, ovvero la messa in sicurezza della statale, a differenza di quanto fatto dai sindaci, in alcuni casi male informati, quando non addirittura in malafede”.
A questo proposito il consigliere pentastellato ricorda come sia stato il grande lavoro dei comitati ad impedire l’avvio dei lavori di un tracciato illegale che sarebbe passato su una serie di discariche di rifiuti tossici tra Alessano e Tricase. Per questo Casili chiede alla Regione di farsi garante di trasparenza e legalità per coordinare tutti gli enti territoriali e di dar vita a una partecipazione dal basso per assicurare alle comunità coinvolte un’opera che risponda alle attuali esigenze socio economiche, culturali e paesaggistiche.
“Lasciamoci alle spalle le belle parole come strada parco che servivano solo a mistificare la reale consistenza di un tracciato che fino a Leuca avrebbe mortificato e svilito le valenze paesaggistiche di un territorio che vede coinvolti direttamente 15 comuni. –continua il consigliere cinquestelle – Vorrei ricordare che per la parte finale si dovrà procedere alla messa in sicurezza del tracciato preesistente dotandolo di tutto ciò che serve grazie alle importanti economie di gara che comporteranno un notevole contenimento dei tempi e dei costi di realizzazione rispetto all’iniziale progetto da 288 milioni di euro utile solo per soddisfare imprese amiche e formazioni politiche. In questo percorso i sindaci avranno un ruolo fondamentale se l’atteggiamento sarà quello di essere compatti e ascoltare all’unisono le comunità che li hanno eletti – conclude – senza farsi prendere dalle facili strumentalizzazioni politiche da campagna elettorale che rischiano di farci ripiombare in una ulteriore schizofrenica fase di stallo”.