Per la seconda volta in pochi giorni diversi consiglieri di maggioranza non erano presentati al momento del voto nel corso della seduta odierna congiunta di IV e VI Commissione, chiamate ad esprimersi su una tematica di vitale importanza per oltre un milione e mezzo di pugliesi, ovvero la Direttiva Bolkestein. Era già successo solo alcuni giorni fa, quando era stato necessario aggiornare la VII Commissione e i consiglieri di minoranza per senso di responsabilità nei confronti dei pugliesi avevano dovuto aspettare il “ritorno” dei commissari di maggioranza all’ordine per votare sulla legge sulla partecipazione.
“Sta diventando un modus operandi sia in Consiglio regionale che nelle Commissioni – tuonano i consiglieri regionali M5S di IV e VI commissione – tra assenze di Emiliano, presente solo nei salotti televisivi, e dei suoi consiglieri di maggioranza che hanno imparato ben presto a seguirne il cattivo esempio.
Ormai è la minoranza per senso di responsabilità a portare avanti il governo di questa Regione. Questa volta dunque abbiamo deciso di non partecipare ad una votazione che viene rimandata solo di pochi giorni, augurandoci in quella occasione di poter contare sulla presenza di tutti i commissari di maggioranza che vengono lautamente pagati ogni mese per lavorare nell’interesse dei pugliesi.
Tematiche delicate come quella sulla direttiva Bolkestein, nella quale oggi e da sempre siamo in prima linea, richiedono un confronto serio tra tutti i commissari ed è inaccettabile che i consiglieri di maggioranza non abbiano avuto neanche la decenza di presentarsi al lavoro per votare su tematiche talmente delicate.
Emiliano aspira a governare il partito a livello nazionale ma non riesce neanche ad ottenere che i propri consiglieri regionali si presentino al lavoro. Se questo Governo non è in grado di portare avanti la Regione lo si dica chiaramente e si torni al più presto ad elezioni: dopo questo anno e mezzo di “non governo” i pugliesi sapranno scegliere diversamente. La Puglia – concludono – ha bisogno di essere governata da persone che si occupino seriamente dei problemi del territorio e dei cittadini.”