Gli espianti ad opera di TAP sono ripresi questa mattina. Appena diffusasi la notizia, centinaia di persone si sono recate all’ingresso di Masseria del Capitano (tra Melendugno e Calimera) per protestare pacificamente.
“Nonostante si cerchi in ogni modo di fermare la protesta – commenta il consigliere regionale M5S Antonio Trevisi – i cittadini accorrono sempre in un numero maggiore per far capire che bisogna fermare questo scempio ambientale. E’ la protesta pacifica di un popolo contro un Governo che, anzichè rispettare il diritto dei territori di scegliere il proprio destino, sceglie di usare la forza anche contro sindaci, consiglieri regionali e cittadini solo per favorire gli interessi di una multinazionale straniera. Un Governo così ha i giorni contati e ha perso in partenza”.
Scene mostrate e raccontate da tutti i media nazionali che hanno scosso la sensibilità di tanti cittadini italiani e comitati. E’ stata avviata anche una petizione online che ha già raggiunto quota 12mila firme.
Confermato per domani 2 aprile il corteo sul lungomare di San Foca organizzato dal Movimento 5 Stelle con partenza prevista dall’ingresso del porto alle ore 14. Successivamente i cinquestelle terranno un’agorà direttamente sul lungomare. La conclusione dell’evento è prevista per le ore 16. Parteciperanno europarlamentari, parlamentari, consiglieri regionali e consiglieri comunali del M5S tra i quali Alessandro Di Battista, Maurizio Buccarella, Lello Ciampolillo, Diego De Lorenzis, Daniela Donno, Barbara Lezzi, Rosa D’Amato e i consiglieri regionali pentastellati Rosa Barone, Gianluca Bozzetti, Cristian Casili, Antonella Laricchia e Antonio Trevisi.
“Il Movimento 5 Stelle – spiegano i pentastellati – è da sempre in prima linea in questa battaglia per difendere il meraviglioso territorio pugliese. Già nel 2013, in Parlamento, i nostri portavoce si opposero fermamente a questo progetto dannoso ed inutile per il territorio, che servirà solo ad arricchire le tasche delle multinazionali senza apportare alcun beneficio per la comunità pugliese. È inaccettabile – proseguono – che nel 2017 i vecchi partiti continuino ad investire in una politica energetica basata sullo sfruttamento di fonti fossili anziché sulle energie rinnovabili, peraltro attraverso un progetto che non servirà a rendere il nostro Paese energeticamente indipendente dall’estero ma che, anzi, rischia di danneggiare ulteriormente una delle regioni più belle del mondo. Oggi la stessa battaglia viene portata avanti anche dai nostri consiglieri regionali che da un anno e mezzo incalzano un governatore pugliese poco attento ai problemi del territorio e più interessato alla sua scalata interna al partito. Renzi ed Emiliano continuano ad utilizzare TAP come argomento di scontro per una battaglia tutta interna al PD giocata sulla pelle dei pugliesi e della Puglia. Questa manifestazione – concludono i cinquestelle – sarà per noi l’ennesima occasione per informare ed essere al fianco dei cittadini pugliesi in questa battaglia per la difesa del nostro territorio”.
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