NARDO’ 2 Apr:_ Appena due giorni fa, 31 Marzo 2017, si sono svolte, in città, due iniziative che pur avendo caratteristiche differenti nella loro peculiarità, la commemorazione della morte di Renata Fonte e la volontà di programmare e di incentivare un’agricoltura etica sul nostro territorio, sono unite osmoticamente dall’idea che la morale, con il necessario apporto etico, può ridare all’uomo l’essenziale dignità per non disperdere del tutto quei diritti fondamentali, non più barattabili nella moderna società, per non essere emarginati: Lavoro e Libera Scelta nel rispetto della Legalità.

Nell’aula consiliare intitolata a una vittima degli interessi mafiosi Renata Fonte, alla presenza del dott. Stefano Fumarulo dirigente sezione sicurezza cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia Regione Puglia, Ing. Angelo Trapana’ – Rappresentante di Accredia, Mario Dabbicco Rappresentante regionale di Libera , Don Luigi Ciotti per Libera , Angelo Cleopazzo per Diritti al Sud, dott.ssa Beatrice Mariano Vice capo gabinetto della Prefettura di Lecce, Giuseppe Brillante nuovo direttore di Coldiretti, una inspiegabile e sparuta presenza di figure istituzionali cittadine sicuramente inversamente proporzionale vista l’importanza della questione trattata. L’impegno profuso dall’avv. Vincenzo Candido Renna per organizzare l’incontro e lo spessore degli interventi in sala certamente avrebbero meritato una attenzione diversa e una partecipazione più numerosa da parte dell’intero paese.

Nonostante questa nota stonata la voce di Angelo Cleopazzo, per Diritti a Sud, è salita alta nel lanciare un appello, che non è passato inosservato ai presenti, sulla latitanza degli enti locali e sul lavoro svolto dall’associazione in termini di accoglienza e di aiuto verso gli immigrati abbandonati a se stessi. Questa denuncia ha reso pubblica l’assoluta necessità di creare forme di sostentamento alternative legate all’accoglienza. Diritti al Sud, in questo campo, continua a fornire il proprio contributo attraverso una produzione etica di salsa di pomodoro e altri prodotti agricoli legata alla filiera “Sfruttazero” ottenendo notevoli consensi, per il lavoro svolto, in chiave nazionale ma limitati nell’ottica locale ”Nemo propheta in patria”. Il riscatto per l’impegno intrapreso è giunto, proprio in questi giorni, attraverso il premio internazionale Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa che ha premiato inaspettatamente lo sforzo sociale di questi ragazzi con l’assegnazione dell’importante riconoscimento per il 2017. Don Luigi Ciotti di seguito ha richiamato,con il proprio intervento, l’attenzione dell’assemblea partendo dal senso dell’Etica intesa come scelta di vita piuttosto che di mero insegnamento.

L’uomo attraverso il proprio atteggiamento, la coscienza, le decisioni quotidiane è destinato a realizzare una dimensione etica intorno alla figura personale per poter in seguito costruire un mondo in cui l’essere umano possa tornare a occupare quella centralità assolutamente necessaria per riportare dignità e rispetto nel vivere sociale. L’etica deve continuare a essere una “professione” in cui tutti i cittadini sono designati a fornire il loro aiuto per riuscire a mantenere l’uomo nella dimensione che gli compete. Non può esistere un mondo legato esclusivamente alla regola del profitto per realizzare il benessere comune.

La perdita di vite umane a cui assistiamo attraverso un vero e proprio “Olocausto” quotidiano nel quale le vittime dei continui naufragi, di quelle carrette cariche di disperati che sfuggono alla guerra, alla fame e alla povertà, ci deve far aprire gli occhi su come questa società si stia allontanando da un corretto comportamento etico e morale e soprattutto di come l’opinione pubblica non consideri più questo tragico avvenimento come un delitto sociale ma solo un evento mediatico per sfogare la propria sete di sensazionalità nell’apprendere le notizie.

Un modo per correggere questa deriva inarrestabile verso la decadenza sociale può essere fornito dallo sviluppo dell’agricoltura etica che, sottraendo questo tipo di lavoro alla regola del profitto e alla necessità di bruciare le tappe, può regalare a coloro che si impegnano a portarla avanti dignità, rispetto umano e un modo valido di riappropriarsi del tempo, che scandisce i minuti trascorsi su questa terra, per ogni essere vivente. L’ “Agricoltura etica” potrebbe rappresentare uno sbocco lavorativo ai numerosi migranti giunti sul nostro territorio se solo si riuscisse a utilizzare “ l’ inclusione”, di questi esseri umani, come forma per ristabilire la democrazia nel rispetto della Costituzione.

Non è facile raggiungere questi obiettivi perchè il “Razzismo” figlio dell’ignoranza e della sottocultura è ancora presente nella nostra nazione nonostante l’impegno quotidiano dei nostri educatori, quali possono essere considerati gli insegnanti di scuola, che oggi sono chiamati a svolgere non più una semplice professione ma piuttosto una vera e propria vocazione vista la difficoltà che ha raggiunto il dare la giusta istruzione e informazione ai giovani moderni sempre più attratti dal mondo virtuale che dalla conoscenza della realtà di tutti i giorni. Per concludere queste considerazioni tratte dalle interessantissime parole ascoltate dopo tutti gli interventi della serata possiamo senza dubbio ribadire la nostra amarezza e l’incredulità di come questo alto spessore culturale non venga messo in risalto e valorizzato dalla nostra cittadina e soprattutto dalle cariche istituzionali, assenti ingiustificati, nel panorama della giornata.

E’ inconcepibile assistere a una partecipazione collettiva solo quando gli argomenti trattati sono banali e ludici e riscontrare il disinteresse più totale quando la politica dei selfie non raggiunge l’interesse mediatico nel cuore della gente. Le parole di Don Ciotti risuonano ancor più, come pesanti macigni,dopo questo atteggiamento riscontrato nella nostra comunità, soprattutto quando si sofferma sulla difficoltà di “educare” e di operare una scelta di vita per poter professare al meglio e creare una dimensione etica che possa essere, nel futuro, abbracciata da tutti.

https://www.youtube.com/watch?v=GhdcZ7m5t9A

 

https://www.youtube.com/watch?v=X8W1zRaciPs&t=28s

 

https://www.youtube.com/watch?v=7Bg-ihZC-0A&t=25s

 

https://www.youtube.com/watch?v=_tjWyI8MiVc&t=111s

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