Bari 27 giu:_ Stamattina ho consegnato al Segretario Regionale PD, Marco Lacarra, la lettera con le mie dimissioni dalla carica di Segretario Provinciale del partito.
Mi dimetto da Segretario Provinciale del PD prima della scadenza del mio mandato, prevista il prossimo autunno, poiché è ormai mia convinzione che il partito abbia abbandonato definitivamente sia il suo originario profilo riformista che la sua originaria identità democratica e popolare.
E’ mia convinzione, ormai, che vi sia un’incapacità politica e culturale da parte dell’attuale gruppo dirigente nazionale del PD di costruire un campo largo e plurale di centrosinistra e di aprire una nuova stagione di cambiamento per il partito e per l’Italia.
E questa mia convinzione accomuna tante e tanti in queste ore, alcuni dei quali sono qui con me oggi (oltre 100 dirigenti locali e provinciali del PD che lasciano, insieme a me, il partito) molti altri ancora sono in una fase nella quale gli interrogativi affiorano quotidianamente sia per quel che concerne il futuro del PD sia per quel che riguarda la capacità del suo gruppo dirigente di dare risposte reali alla vita degli italiani.
Ecco il PD è in questo periodo una comunità divisa e disorientata, poiché in questi anni la torsione “personalistica”, la venatura populista e plebiscitaria unita all’occupazione di uno “spazio” puramente centrista nel panorama politico nazionale hanno modificato il patrimonio “genetico” del partito, il quale si è del tutto allontanato dai suoi valori fondativi e dai suoi principi originari di democrazia, di giustizia sociale e di libertà.
E questa trasformazione strutturale e politica ha portato ad una “grande scissione”, reale e materiale, tra il partito e il suo popolo.
Una scissione vera, fatta di uomini e donne, nella quale una parte importante di militanti, iscritti e elettori ha abbandonato gradualmente il partito negli ultimi anni.
E le mie dimissioni sono il risultato di una lunga riflessione, che in queste mesi ha messo insieme una serie di valutazioni, fondate e concrete, sul fatto che il PD sia diventato col tempo “altro” rispetto alla sua storia e le sue culture di riferimento.
Sentendolo, così, sempre più lontano da me e dalla nostra storia politica.
Sono convinto che con l’avvento di Renzi (e del “renzismo”) il PD abbia volutamente “tagliato” i fili che lo legavano alla sua storia e alle sue culture democratiche e progressiste di riferimento.
E come se il principio della “rottamazione” corrispondesse, 5 anni fa, esplicitamente alla rottamazione brutale e violenta di una storia e di una cultura politica, ossia: quella legata alla
Sinistra e alla storia del movimento operaio italiano.
Alfredo Reichlin scriveva, nel settembre scorso, sull’Unità, annunciando il suo voto per il No al Referendum costituzionale del 4 dicembre, che “quella straordinaria energia del renzismo (un uomo solo al comando, chi non sta con me è contro di me, lo svuotamento del partito, dei sindacati, degli organismi sociali intermedi) mi pare fallita”.
Ecco io come Reichlin, e come lui ho votato orgogliosamente No al Referendum costituzionale, condividendo pienamente le motivazioni da lui sostenute, sono convinto che il renzismo abbia fallito!
Le mie dimissioni sono sofferte e dolorose, poiché a Lecce, dal 2013, abbiamo avviato una nuova fase per il PD salentino, fatta di ricostruzione del partito sul territorio, di riapertura di circoli, di organizzazione del tesseramento e di selezione della classe dirigente locale alla guida delle città.
E in tal senso abbiamo invertito il trend negativo che caratterizzava il PD fino a quel momento, difatti il centrosinistra ritorna a vincere alle amministrative governando così moltissime città chiamate al voto in questi anni: la vittoria storica del centrosinistra a Lecce (avvenuta domenica scorsa) con Carlo Salvemini, dopo 22 anni, testimonia il buon lavoro politico che in questi quasi 4 anni è stato svolto.
Posso affermare, con convinzione, che dal 2013, anno della mia vittoria al congresso provinciale, si è avviata tra il PD e il territorio una “riconnessione”, direi gramscianamente, “sentimentale”.
Tutto ciò è avvenuto contemporaneamente all’avvento dell’epoca “renziana” che, al contrario, ha fatto registrare per il PD nazionale una serie di sconfitte politiche: dalle elezioni amministrative (le ultime sono state un disastro elettorale) al Referendum costituzionale, passando per lo smantellamento politico dei circoli al crollo drastico degli iscritti al partito.
Quello che è successo in provincia di Lecce, pertanto, è stato un “fatto eccezionale” in controtendenza rispetto all’andamento nazionale. E ciò è merito di coloro che insieme a me, dal 2013, si sono battuti per cambiare il PD salentino. E oggi molti di loro sono qui con me e insieme a me lasciano il PD per percorrere un nuova strada di impegno e di militanza.
Sarà un nuovo impegno e una nuova militanza fuori dal PD, a servizio di un campo più ampio e plurale del centrosinistra.
Per noi tutte e tutti è giunta l’ora di costruire un nuovo soggetto politico in grado di avviare, in Italia e nel Salento, una “costituente” del centrosinistra e che apra un “nuovo corso” politico e una radicale fase di cambiamento.
E per questo aderiamo a Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista.
Consideriamo Articolo Uno – MDP lo “strumento” politico, oggi, più idoneo e avanzato per ripartire nei territori e nella società nella grande opera di ricostruzione di uno spazio democratico e progressista capace di rilanciare un “nuovo” centrosinistra in Italia.
E’ giunta l’ora di rimettere al centro i temi del lavoro, della scuola, della sanità pubblica e del welfare, dei giovani e dei diritti, partendo delle parole d’ordine, antiche e nobili, per una forza politica progressista: uguaglianza e giustizia sociale.
Da oggi, con forza, coraggio e determinazione, si apre un nuovo impegno politico e una nuova militanza in Articolo Uno – MDP.
Lo facciamo perché convinti che si possa avviare una nuova stagione politica.
Lo facciamo perché spinti dalle ultime parole di Alfredo Reichlin: <<La Sinistra rischia di rimanere sotto le macerie. Non possiamo consentirlo>>.
Lecce, 27 giugno 2017 Salvatore Piconese
Movimento Democratico e Progressista
- Salvatore Piconese, Sindaco di Uggiano La Chiesa e ex segretario provinciale PD
- Gabriele Abaterusso, Sindaco di Patù ex segretario cittadino, ex componente segr. Prov. PD
- Paolo Solito, Sindaco di Sogliano Cavour
- Francesco Volpe, di Morciano di Leuca, ex Tesoriere e dirigente provinciale PD
- Luciano Magnolo, Vice Sindaco di Sogliano Cavour e ex componente segreteria provinciale PD
- Gerardo Pellegrino, Vice Sindaco di Palmariggi e ex segretario cittadino PD
- Emanuela Lia, Vice Sindaco di Patù
- Gianfranco Melcarne, Assessore di Patù
- Mirco Rizzo, consigliere comunale di maggioranza di Patù
- Pina Leo, consigliere comunale di maggioranza di Patù
- Roberta Panico, consigliere comunale di maggioranza di Patù
- Monica Torsello, consigliere comunale di maggioranza di Patù
- Rossella Masciullo, Assessore comunale Sogliano Cavour
- Dori Mengoli, Assessore comunale Soleto e ex segretaria cittadina PD
- Rita Ruggeri, Assessore comunale Muro Leccese
- Renzo Zollino, Assessore comunale Muro Leccese
- Marcello Risi, ex Sindaco di Nardò e ex dirigente provinciale del PD
- Gori Napoli, di Nardò, ex Tesoriere e dirigente provinciale del PD
- Silvio Merico, Capogruppo consiliare Uggiano la Chiesa e ex segretario cittadino PD
- Lucio Greco, ex dirigente locale PD Uggiano la Chiesa
- Giuseppe Sisinni, ex dirigente locale PD Uggiano la Chiesa
- Federica Stefano, ex dirigente locale PD Uggiano la Chiesa
- Gianni Colucci, di Lecce, ex dirigente provinciale del PD
- Pietro Tanzariello, di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Rita Quarta, di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Raffaella Ferraro, di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Sandro Marzo, di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Luciano Marzo, di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Veronica Marzo, di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Valerio Nocera, Capogruppo consiliare Sannicola
- Oronza Renna, Consigliere comunale Trepuzzi
- Manuel De Carli, di Alessano, ex componente segretaria provinciale PD
- Luigi Calzolaro, di Alessano, ex dirigente locale del PD
- Francesco Colaci, di Alessano, ex dirigente provinciale PD
- Luigi Costantino, ex segretario cittadino PD Corigliano d’Otranto
- Enea Benvenga, ex segretario cittadino PD Giurdignano
- Stefano Bono ex segretario cittadino PD Santa Cesarea Terme
- Luigi Cazzato, ex dirigente locale PD Santa Cesarea Terme
- Dino Nuzzo, ex dirigente locale PD e ex Vice Sindaco di Diso
- Salvatore Coppola, di Diso, ex dirigente locale e provinciale del PD
- Giulio Polico, di Sogliano Cavour, ex dirigente locale e provinciale del PD
- Gianni Piscopiello, di Melissano, ex dirigente locale del PD
- Enzo Vella, ex dirigente locale PD Maglie
- Elisabetta Dolce, ex dirigente locale PD Aradeo
- Tiziano Annesi, ex segretario cittadino PD Montesano Salentino
- Savio Villani, ex dirigente locale PD Specchia
- Biagio Raona, consigliere di maggioranza e ex Sindaco di Corsano
- Vito Casciaro, di Corsano, ex dirigente locale del PD
- Nicola Zippo, ex dirigente locale PD Specchia
- Luana Moscatello, Sannicola, ex componente segreteria provinciale PD
- Annamaria Ingrosso, ex dirigente locale PD Sannicola
- Enza Nascente, ex dirigente locale PD Sannicola
- Monica Viva, consigliere comunale di Porto Cesareo
- Luigi Fanizza, ex dirigente locale del PD e ex Sindaco di Porto Cesareo
- Vito Foscarini, ex dirigente locale PD e ex Sindaco di Porto Cesareo
- Fernando Cardellicchio, ex dirigente locale PD e ex Sindaco di Porto Cesareo
- Egidio Peluso, Di Porto Cesareo, ex dirigente locale del PD
- Giuseppe Renis, ex segretario cittadino PD Corpertino
- Lucia Stivala, consigliere comunale di Morciano di Leuca e ex dirigente provinciale PD
- Francesco Ottobre, ex dirigente locale del PD di Morciano
- Alessandra Calzolaro, ex dirigente locale e provinciale del PD di Morciano di Leuca
- Aldo Lagna, di Galatina, ex dirigente locale del PD
- Giuseppe Taurino, di Galatina, ex dirigente locale del PD
- Piero Falco, di Galatina, ex dirigente locale del PD
- Totò Miggiano, di Otranto, ex Sindaco e dirigente locale del PD
- Alfio Bolognino, di Poggiardo, ex segretario cittadino del PD
- Marco Esposito, di Poggiardo, ex dirigente locale del PD
- Pino Spedicato, di Arnesano, ex segretario cittadino del PD
- Davide Capone, di Castrì di Lecce, ex segretario cittadino del PD
- Paolo Fortunato, di San Pietro in Lama, ex segretario cittadino del PD
- Pasquale Urso, di Ortelle, ex dirigente locale del PD
- Tiziano Quarta, ex dirigente locale del PD
- Anna Campagna, ex Sindaco di Alliste e ex dirigente locale del PD
- Enzo De Iaco, di Alliste, ex dirigente locale del PD
- Walter De Blasi, di Salve, ex dirigente locale del PD
- Mino Vallo, di Castrignano del Capo, ex dirigente locale del PD
- Massimo Turco, di Castrignano del Capo, ex dirigente locale del PD
- Marino Melcarne, di Gagliano del Capo, consigliere comunale e ex dirigente locale PD
- Marco Pizzolante, di Gagliano del Capo, ex segretario cittadino del PD
- Teresa Scappaviva, di Gagliano del Capo, ex dirigente locale del PD
- Pierluigi Melcarne, di Gagliano del Capo, ex dirigente locale del PD
- Antonio Erriquez, di Nociglia, ex dirigente locale del PD
- Antonio Spagnolo, di Monteroni di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Gemisto Frisullo, di Castrignano de Greci, ex dirigente locale del PD
- Vincenzo Maniglio, di Castrignano de Greci, ex dirigente locale del PD
- Cosimo Stampete, di Palmariggi, ex dirigente locale del PD
- Ada Rizzo, di Scorrano, ex dirigente locale del PD
- Antonio Rizzo, di Scorrano, ex dirigente locale del PD
- Luigi Adamuccio, di Scorrano, ex dirigente locale del PD
- Luigi Calcagnile, di San Donato, ex dirigente locale del PD
- Livio Lisi, di Ugento, ex dirigente locale del PD
- Piero Domenico Carrozzo, di Ugento, ex dirigente locale del PD
- Vittorio Carrozzo, di Carmiano, ex dirignete locale del PD
- Mariangela Sergio, di Parabita, ex dirigente locale e provinciale del PD
- Piero Solidoro, di Parabita, ex dirigente locale del PD
- Daniele Marsano, di Parabita, ex dirigente locale del PD
- Donato Meraglia, di Ruffano, ex dirigente locale del PD
- Antonio Mita, di Ruffano, ex dirigente locale del PD
- Gaetano Ianne, di Salice Salentino, ex dirigente locale del PD
- Mirco Ianne, di Salice Salentino, ex dirigente locale del PD
- Roberto Manfreda, di San Cesareo di Lecce, ex dirigente locale del PD
- Ezio Isernia, di Lecce, di Casarano, ex dirigente locale e provinciale del PD
NUOVE ADESIONI A ARTICOLO UNO – Movimento Democratico e Progressista
- Francesco Pellegrino, ex Sindaco di Zollino
- Raffaele Arnesano, ex Sindaco di Lizzanello
- Luigi Calò, di Zollino, ex consigliere provinciale
- Giuseppe Alessio, consigliere comunale di maggioranza Tiggiano
- Cristiano Villani, consigliere di maggioranza di Cannole
- Loris Romano, di Novoli
- Raffaele Sirsi, di Campi Salentina
- Francesca Verri, di Caprarica di Lecce
- Giuseppe De Maria, di Galatina
- Edoardo Calo, di Zollino
- Massimo Fuso, di Zollino
- Salvatore Forte, di Cannole
- Giuseppe Tarantino, di Poggiardo
- Saul De Iaco, di Alliste
- Alessandra Deiana, di Galatina
- Fabio Foscarini, di Lecce
- Patrizia Calasso, di Lecce
- Simona De Carlo, di Lecce
- Salvatore Aloisi, di Galatone
DICHIARAZIONE ERNESTO ABATERUSSO
“Qualche mese fa quando partimmo con l’avventura di Articolo 1 Movimento Democratico e Progressista a Lecce, dicemmo che quello non era un punto di arrivo ma l’inizio di una nuova avventura. Oggi sono felicissimo di queste adesioni che rappresentano un fatto rilevantissimo non solo per la nostra provincia, ma che assumono un’importanza e un rilievo anche a livello nazionale. Noi abbiamo fatto un lavoro importante in questi mesi in tutto il territorio regionale e siamo fiduciosi e ottimisti che ciò che sta avvenendo oggi rappresenta un segnale rilevante non solo per la provincia di Lecce, ma anche per la regione Puglia e per l’intero paese. La nostra ambizione, a Lecce, è quella di diventare un modello da seguire e siamo sicuri che da qui, da Lecce, partirà un nuovo inizio e che saremo il traino. Sono altrettanto sicuro – e questa è la vera ambizione – che saremo in grado di superare il Partito Democratico. Personalmente sono felicissimo del fatto che Salvatore, con cui abbiamo in questi anni raggiunto traguardi e risultati importanti con il PD e il centrosinistra a Lecce, si ricongiunga oggi a noi e con lui un insieme di esperienze, di volontà, passioni ed esperienze che sono sicuro darà i risultati sperati”.