Nardò 1 lug:_In merito alla lettera in allegato l’Associazione Officina Cittadina, nella persona del suo Presidente Avv. Giuseppe Cozza, intende chiedere dei chiarimenti ed eventualmente ottenere delle risposte che certifichino una risoluzione certa sulle annose questioni che riguardano la città di Nardò della quale il Sodalizio si occupa con costanza e presenza continua nell’ambito cittadino.
Sig.Presidente Regione Puglia
Dott. Michele Emiliano
Bari
Ill.mo Sig. Presidente,
a seguito di una riunione del Direttivo dell’ Associazione Officina Cittadina, operante in Nardò, è stata deliberata la formulazione della presente lettera da indirizzarLe.
Come a Sua conoscenza, Nardò è il primo centro urbano (quanto a popolazione) dopo il capoluogo Lecce e, purtroppo, vive un momento estremamente delicato per i problemi di seguito indicati, in relazione ai quali sarebbe opportuno conoscere il Suo orientamento.
1) Discarica di Castellino.
In ordine alla stessa, che per moltissimi anni ha tristemente condizionato la vita della popolazione neritina, intendiamo conoscere, per la parte di competenza dell’Ente da Lei presieduto, quali operazioni concrete siano state svolte e quali debbano ancora essere realizzate, per giungere finalmente alla definitiva chiusura e all’avvio della procedura di post-gestione.
Ciò al fine di un controllo rigoroso della discarica per evitare qualsiasi tipo di pericolo per la salute dei cittadini.
2) Gara per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Come a Sua conoscenza a Nardò il servizio è svolto, da oltre un decennio in regime di proroga, dalla ditta Bianco Igiene Ambientale.
Attualmente è anche in corso il procedimento di gara per il nuovo affidamento del servizio, ricompreso in quello più ampio riguardante l’Aro/6.
Ebbene, l’iter procedimentale sembra essere come la celebre “Tela di Penelope”: ad oggi, nonostante l’avvenuto commissariamento a opera dell’ente da Lei presieduto, il servizio non è stato ancora appaltato!
Cosa osta alla chiusura della gara?
3) Ospedale di Nardò.
Il continuo susseguirsi di atti amministrativi, adottati anche dai Presidenti che l’hanno preceduta, ha portato al quasi completo smantellamento di quello che era uno dei servizi fondamentali per i cittadini di Nardò e dei paesi limitrofi.
Officina Cittadina è convinta che il comune di Nardò, non fosse altro che per la densità di popolazione (che aumenta a dismisura nel periodo estivo), meriti di avere un ospedale che ospiti tutti i servizi primari (cosa per la quale intraprenderà una vera e propria battaglia).
Le chiediamo di farci conoscere le Sue intenzioni in merito, con una risposta precisa in ordine ai servizi che intende allocare a Nardò.
4) Smaltimento dei reflui fognari.
Con riferimento a tale problematica, stante il continuo susseguirsi di molteplici atti amministrativi, ad oggi non è ancora chiaro il progetto che dovrà essere realizzato.
Esiste, infatti, una prima ipotesi che prevede lo scarico a mare, attraverso una condotta sottomarina, e una seconda ( di cui si è avuto notizia recentemente e, più precisamente, in concomitanza con le trascorse primarie del PD) che prevede il riuso delle acque affinate in agricoltura (che lascia invariato lo scarico a mare in caso di emergenza).
Allo stato attuale, però, nessuno dei due progetti risulta definitivo e oggetto di appalto, con la conseguenza che, al di là delle parole, lo status è sempre quello esistente da decenni.
Potrebbe fare chiarezza in ordine alla questione?
Lieti dell’incontro epistolare porgiamo Distinti Saluti, auspicando una Sua nota di riscontro e un possibile incontro personale, ove ne avesse tempo e voglia.
Nardò 30 Giugno 2017
Il Presidente
Avv. Giuseppe Cozza