Nardò 25 lug:_ di COSIMO POTENZA_Nei giorni scorsi ,venerdì 21 Luglio, abbiamo avuto il piacere di assistere alla presentazione del calendario eventi estivi edizione 2017 nella sede della Pro Loco Galatea in piazza Crocifisso. Il sindaco di Galatone, Flavio Filoni, ha spiegato in maniera semplice, non trascurando alcun dettaglio, lo svolgersi dell’intero programma cittadino curato in tutti i suoi aspetti.
Questo ricco contenitore a basso costo è stato reso possibile grazie alla collaborazione attiva di molte associazioni presenti sul territorio. Infatti grazie al loro aiuto, e alle esperienze passate, il progetto ha preso vita nella sua forma migliore nonostante le poche risorse messe a disposizione. L’amministrazione comunale,tra l’altro, ha stabilito una spesa complessiva di 13.500 euro che a fronte della qualità del prodotto finale c’è davvero da gridare al miracolo per aver reso possibile una tale quantità di eventi presenti sull’elenco.
Segnale questo che, a volte, sono più importanti le idee e la voglia di sentirsi parte di una comunità per costruire dei sogni che superano tutti gli ostacoli. Tra le iniziative ricordiamo con piacere quelle dell’istituto Medi di Galatone, del comitato Carnevale Galatonese,evento giunto alla terza edizione, della Pro Loco di Galatone, dall’impegno profuso da tutte le comunità parrocchiali presenti in città, dell’associazione sportiva Sport Punto Danza e di tutti gli altri inseriti nel fitto calendario. Durante la presentazione, poi, sono state aperte alcune parentesi che donano un’ identità ben definita a tutta la cittadina , nella prima, è venuta fuori la voglia di valorizzare le radici storiche della pizzica Galatea e la volontà di riproporla in futuro senza quelle contaminazioni musicali naturalmente avvenute nel tempo tanto da istituire un brand da portare avanti come “Pizzica Galatea” musica culturalmente assai diversa da quella riproposta, nel Salento, a più largo consumo. Il secondo inciso è stato fatto per la decisione di ospitare la seconda edizione delle “Vie di Bacco” evento tra i più riusciti dell’estate neritina 2016 e non più riconfermato quest’anno dall’amministrazione del comune vicino.
Galatone possiamo dire che abbia capito l’importanza di creare un marchio riconoscibile che possa servire da volano per le attività e le imprese del paese. La vicina Nardò, nel 2017 invece, ha deciso di intraprendere strade completamente differenti che passano attraverso i “format” e regalano nell’immediato un ritorno di immagine da consumare il tempo di una sera ma come tutti gli spettacoli di grido, una volta calato il sipario, si dovranno tirare le somme per riuscire realmente a capire quanto l’evento sia stato utile all’intero territorio e quanto l’enorme spesa non sia stata consumata solo per far felici una folla di ragazzi naturalmente contenti di avvicinare per una sera i loro idoli tra gadget selfie e foto ricordo. La città a questo punto si trova davanti a un bivio molto importante per analizzare finalmente quale via scegliere per ottenere i maggiori vantaggi in termini economici. Puntare sul modello Ibiza o Gallipoli con il rischio di ritrovarsi a breve con un turismo mordi e fuggi molto giovane e dalle poche risorse da spendere oppure far crescere un turismo culturale serio che valorizzi le nostre bellezze architettoniche e paesaggistiche, la storia, le capacità presenti sul territorio che vanno dall’enogastronomia all’artigianato, insieme a quei prodotti locali che emergono, anche in ambito nazionale, ogni anno con sempre maggiore forza offrendo al turista di qualità ciò che richiede a gran voce, cioè di poter apprezzare i nostri luoghi per le loro peculiarità particolari non certo per gli eventi mediatici creati per una sera. L’esempio di buon governo con un occhio attento a sfruttare al meglio le potenzialità di una città ci viene fornito dall’articolo su Mesagne riportato da www.brindisitime.it nelle quali righe viene espresso un giudizio altamente positivo sull’operato intelligente degli amministratori locali “Il fenomeno estivo dell’anno è certamente rappresentato da Mesagne. Ogni sera migliaia di persone affollano il centro storico, le piazze e la villa comunale. E non è solo gente del posto, visto che si notano presenze di turisti italiani e stranieri, di tantissimi brindisini e dei comuni limitrofi. Il merito è di una buona programmazione di eventi da parte di Maurizio Piro (per conto dell’amministrazione Comunale), della bellezza del centro storico e di un’ottima ristorazione. Insomma, a Mesagne hanno seminato bene e adesso stanno raccogliendo i frutti”. E’ ora di capire cosa Nardò abbia deciso da fare da grande se vivere di gloria momentanea oppure crescere con una programmazione che coinvolga l’intero paese e non soltanto i fortunati del momento affinchè si possa creare quell’identità assolutamente necessaria per poter emergere nell’ambito salentino con una figura propria e non riportata e voluta secondo canoni decisi da altri.