Nardò 8 nov:_ Una città che va contro corrente in fatto di sicurezza stradale su impianti semaforici protagonisti ora di un Ordinanza ad hoc del area funzionale 3 ( Polizia Locale – Mobilità urbana – RandagismoServizio del Corpo degli Operatori di Polizia Locale). Da un’attenta valutazione dei nostri operosi organi di polizia locale lo studio dei flussi automobilistici sulle nostre arterie cittadine è giunto, si spera, ad una soluzione per garantire una sicurezza di una spanna superiore, secondo il comandante Tarantino firmatario dell’ordinanza n.619 del 8 novembre 2017, rispetto alle rovinose ed evidenti casistiche di incidente che si ripetono con una certe allarmante frequenza nel quotidiano di una centro abitato congestionato da un parco macchine dai numeri da città metropolitana.
Lo studio ha determinato la regolamentazione del funzionamento degli impianti che da domani saranno individuati in base alle stagioni migratorie /turistiche del popolo automobilistico che si avventurerà sulle nostre arterie. Quindi in base alla stagione gli impianti saranno in funzione secondo una logica oraria che l’ordinanza stabilisce nel funzionamento 0-24h e in fasce orarie 01:00 alle 05:00 impianti specifici presenti in città.
Una nota la vogliamo sottolineare, ovviamente con quello spirito critico che ci ha sempre contraddistinto .
Nulla da eccepire per la decisione imbastita che riteniamo un azione propensa a garantire “la sicurezza cittadina con particolare riferimento alla tutela ed alla integrità degli utenti della strada garantendo la sicurezza stradale”, ma come documentato sembra che si presti poche azioni nella manutenzione e rinnovo di impianti che ricordiamo spesso si prestano per il loro malfunzionamento e per le frequenti avarie a demandare al rispetto delle regole del codice della strada automobilisti sempre più indisciplinati e propensi alla distrazione.
Un azione che se non completa di una programmazione mirata e certa in manutenzione e rinnovo degli impianti ,sarà monca e forse non sarà servita a nulla se inoltre il “Chi controlla Chi” è latitante …
ord619_8nov17_impiantisemaforici