Nel pomeriggio odierno il militari della stazione di Martano hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal tribunale di Lecce nei confronti di Gabrieli Antonio, condannato in via definitiva a 18 anni di reclusione per l’omicidio e l’occultamento del cadavere di Bianco Massimo, avvenuto il 27.06.2013, nell’agro di Carpignano Salentino e maturato in un contesto relativo al traffico di stupefacenti.
I militari dopo aver prelevato l’uomo lo hanno condotto presso la casa circondariale di Lecce come disposto dall’autorita’ giudiziaria.
Nella serata di ieri i militari del comando stazione Carabinieri di Veglie hanno tratto in arresto in flagranza di reato Pelà Massimiliano, classe 1972, residente ad aradeo, disoccupato, censurato.
nel corso di predisposti servizi di prevenzione e repressione di delitti predatori, la pattuglia del comando stazione Carabinieri, e’ intervenuta all’interno di una cartolibreria, ubicata in via Italia nuova, dove sorprendeva il predetto con n. 21 “gratta e vinci” (n. 8 da 10 euro e n. 13 da 5 euro) appena asportati dall’interno dell’esercizio commerciale dove, il proprietario, aveva notato l’uomo che stava prelevando i tagliandini della lotteria istantanea ed ha avvertito i carabinieri. i militari sono intervenuti in brevissimo tempo essendo nei pressi dell’esercizio commerciale ed hanno perquisito il quarantacinquenne trovandogli in tasca la refurtiva, per un valore complessivo di euro 145,00, i tagliandi sono poi stati restituiti al legittimo proprietario.
l’uomo dichiarato in stato di arresto e’ stato tradotto presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare, come disposto dal p.m. di turno, la d.ssa Miglietta sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale di Lecce.
La scorsa notte a Secli’, personale della stazione carabinieri di Aradeo ha tratto in arresto in flagranza di reato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e percosse, Raino’ Luigi, cinquantunenne del luogo disoccupato, incensurato. l’uomo, in evidente stato di ubriachezza aveva percosso la consorte con una sedia causandole ferite alla testa, che hanno richiesto le medicazioni del pronto soccorso dell’ospedale di Gallipoli con una prognosi di 10 giorni.
l’uomo e’ stato bloccato in casa dai Carabineri a seguito di richiesta di un vicino di casa che ha udito le urla della donna, una volta tratto in arresto, lo stesso e’ stato tradotto presso la casa circondariale di Lecce e posto a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.