Nella giornata di ieri ,15 novembre, i militari della stazione Carabinieri di Martano hanno tratto in arresto in flagranza reato con l’accusa di furto aggravato:
T. P, nato a Martano, cl. 1970, ivi residente il predetto, poco prima all’interno di un bar in quella via s. Trinchese, con mossa repentina, si era impossessato di portafogli contenente la somma € 168,60, asportato dalla borsa di una cliente del locale.
Accortasi del furto sono stati chiamati i carabinieri i quali, dopo aver visionato le immagini dell’impianto videosorveglianza del locale pubblico, hanno identificato il quarantasettenne il quale, a seguito di ininterrotte ricerche, e’ stato rintracciato presso la propria abitazione. L’uomo, sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, e’ stato quindi trovato in possesso di quanto asportato poco prima alla donna e tratto in arresto. la refurtiva interamente recuperata e’ stata restituita alla malcapitata. L’arrestato e’ stato poi sottoposto al regime della detenzione domiciliare presso la propria abitazione d’intesa con l’autorita’ giudiziaria.
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Nella giornata di mercoledì 15 novembre, presso stazione Carabinieri di Lecce Santa Rosa, una signora classe 1926, vedova, pensionata, ha denunciato che nella mattinata, uno sconosciuto si era presentato presso la sua abitazione qualificandosi come dipendente del comune, incaricato misurazione immobile.
L’uomo dopo essere entrato in casa si era impossessato furtivamente di una busta contenente la carta bancoposta ed una banconota da euro 100,00. Lo stesso e’ riuscito a dileguarsi subito dopo le indagini sono in corso anche in virtu’ del fatto che l’arma e’ da sempre impegnata nella prevenzione delle truffe e reati in genere in danno di anziani soli, pertanto gli accertamenti appureranno se si tratta di un caso isolato o di qualcuno che con le stesse modalità sta ponendo in essere truffe seriali.
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A Lecce i militari della stazione carabinieri di Lecce principale, a conclusione di una rapida indagine hanno deferito in stato di liberta’ per il reato di truffa M. P, nato a Reggio Emilia cl. 48, residente Ischia (Na). l’uomo, infatti, come accertato dai Carabinieri, aveva attivato fraudolentemente a nome di una persona ignara residente a Lecce un contratto di fornitura di energia elettrica.