Roma 18 nov:_ (rai)È terminato senza una conclusione quello che doveva essere il confronto risolutivo tra governo e sindacati sul tema pensioni.
Un nuovo incontro ci sarà martedì 21 alle 9.30. Oggi il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha presentato due nuove proposte sullo stop al rialzo dell’età pensionabile anche per quelle di anzianità e sul fondo per la proroga dell’Ape sociale.
La Cisl ha espresso un commento positivo. La Cgil ha sottolineato che si è persa un’occasione su giovani e donne. La Uil ha chiesto approfondimenti e correzioni. Gentiloni aveva detto che quelle che il Governo mette sul tavolo per le pensioni sono “misure doverose” perché è “giusto che vengano attenuati alcuni effetti nell’applicazione e nel metodo di calcolo dell’aspettativa di vita”.
“Sono tutte cose sacrosante, di equità sociale e giuste in sè – avrebbe sottolineato secondo fonti presenti alla riunione – altre misure le abbiamo messe sul lavoro. Il nostro impegno è scommettere su questa impostazione.
È un pacchetto molto rilevante che fa parte di una legge di bilancio che, sia pure nella delicatezza delle risorse, prevede misure per il pubblico impiego, per i giovani e per la povertà.
È un pacchetto importante che contiene molte delle questioni che i sindacati hanno posto al centro della loro iniziativa.
È la terza che volta che si attua la disposizione dell’aspettativa di vita, ma per la prima volta stanno discutendo Governo e sindacati di come accompagnare questa decisione con proposte mirate per alcune categorie”. Gentiloni avrebbe inoltre affermato che “il Governo non si limita a recepire le indicazioni sull’aspettativa di vita, ma prende atto dell’utilità di alcuni interventi mirati.
Noi abbiamo fatto un investimento su questo tavolo, attribuendogli un ruolo importante. Per questo vi chiediamo di sostenere questo pacchetto, perché noi lo difenderemo nella misura in cui voi lo sosterrete”. Padoan: risorse limitate, ma pacchetto importante “È un pacchetto di misure importante alla luce delle risorse limitate del bilancio. Aver identificato le 15 categorie è un metodo convincente”. È quanto avrebbe detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, nel corso del confronto Governo-sindacati sulle pensioni.(fonte rai)