Nardò,24 aprile _ Quest’anno ricorrono i quattro secoli della Confraternita di San Giuseppe Patriarca di Nardò che fu fondata nel lontano 1619.
Il suo primo impegno fu quello di costruirsi un oratorio, rivelatosi ben presto inadeguato alle esigenze del gruppo che diveniva sempre più numeroso.
Per accogliere le socie di sesso femminile il 1 maggio 1958 fu fondata la Pia Unione delle Figlie dell’Operaio di Nazareth, del tutto indipendente dalla Confraternita, approvata con decreto del vescovo di Nardò Corrado Ursi il 7 maggio 1958.
A seguito del nuovo Statuto delle Confraternite della Diocesi di Nardò-Gallipoli, promulgato dal vescovo Aldo Garzia il 24 marzo 1990 e adottato l’anno successivo sia dalla Confraternita maschile che dalla Pia Unione, le due aggregazioni hanno compiuto un percorso che ha portato nel 2011 alla loro fusione sotto l’unico appellativo di Confraternita di S. Giuseppe Patriarca.
Oggi la stessa Confraternita è tra le più numerose del centro storico, conta circa 190 iscritti tra confratelli e consorelle. E’ impegnata nel sociale, collabora con la mensa della comunità della Cattedrale e non manca di portare il suo contributo là dove è necessario.
Quest’anno, in occasione dei festeggiamenti per i 400 anni della Confraternita, la Schola Cantorum “San Gregorio Armeno” della Cattedrale presenterà un concerto – meditazione dal titolo “Giuseppe il Santo tra i Santi”, domenica 28 aprile 2019 alle ore 20 nella meravigliosa cornice della nostra Cattedrale.
Questo concerto nasce dal desiderio di volersi soffermare sulla figura di questo grande Santo, delineando alcuni tratti fondamentali che hanno caratterizzato la sua esistenza. L’immagine di San Giuseppe non passa inosservata nella vita di un cristiano, ma è parte integrante della propria fede in Gesù Cristo.
