Il Tribunale Penale di Lecce, I Sezione Giudice Monocratico Dr. Marco Mauro Marangio pone fine alla querelle giudiziaria accesa dalla persona offesa Avv. Vincenzo Candido Renna a seguito dei commenti seguiti ad un post pubblicato da Dario Minerva sulla bacheca di facebook l’indignato neretino il lontano 28 novembre del 2016.
Tre gli imputati – Dario Minerva assolto e difeso dall’avv. Anna Sabato, Giuseppe Cozza assolto e difeso dall’avv. Galluccio Mezio e Lorenzo Siciliano difeso dall’avv. Bonsegna condannato ad una pena sospesa di euro 1000 di multa e alle spese processuali per euro 2600 e una provvisionale di euro 1000, maggiori danni da determinarsi in sede civile in favore della parte offesa avv. Vincenzo Candido Renna difeso dall’avv. Maria Grazia Barretta penalista associata di Renna Studio Legale.
La battaglia legale tra la difesa degli imputati e la parte civile in quasi 6 anni di udienze che hanno visto succedersi tra i testimoni anche importanti volti della politica neretina tra questi Daniele Piccione e Marcello Risi si è giocata sul terreno della qualificazione giuridica dei fatti poiché il rilievo ingiurioso delle dichiarazioni sarebbero scriminate dalla caratura politica della parte offesa che secondo un consolidato orientamento della cassazione scrimina frasi aspre rivolte a chi ricopre o ha ricoperto ruoli politici. In attesa di leggere le motivazioni, il Giudice Marangio, con la lettura del dispositivo si è riservato il deposito delle motivazioni in 90 giorni, attesa la condanna per il solo Siciliano, sembrerebbe aver fatto breccia la linea difensiva, salvo per il giovane Consigliere Comunale del PD, che tuttavia, partecipò al dibattito con un profilo fake peralto di genere femminile per riservare all’avv. Renna parole di scherno.
Saranno le motivazioni a chiarire meglio le ragioni di una sentenza che dopo le assoluzioni definitive di tutti gli imputati del processo SABR chiude le polemiche collegate allo stesso, visto che i fatti di causa hanno luogo proprio in ragione dell’importante processo citato.

Il nostro Blog ha seguito dall’inizio i fatti per chi volesse approfondire per farsi una idea della vicenda può consultare
https://www.lorasalento.it/2018/09/17/post-to-post-la-diffamazione-corre-facebook-processo-siciliano-cozza-minerva/