(AGI) – San Paolo, 12 giu. – Il Mondiale di Calcio Brasile 2014 comincia oggi, a San Paolo, con la partita inaugurale tra Brasile e Croazia, al termine della cerimonia di apertura. Ma la tensione e’ ancora alta perche’ continuano gli scioperi: oggi incrociano le braccia infatti gli impiegati degli aeroporti di Rio de Janeiro e i conducenti di autobus di Natal, mentre a San Paolo i lavoratori della metro hanno rinunciato a riprendere lo sciopero nella giornata iniziale della kermesse.
Dopo uno sciopero di cinque giorni sospeso provvisoriamente lunedi’, il sindacato che rappresenta gli impiegati della metro della maggiore citta’ del Brasile ha deciso di non continuare quest’oggi lo sciopero, in modo che i tifosi possano usare le rotaie pubbliche per raggiungere lo stadio Atena Corinthians, dove si terra’ la partita inaugurale. Per ventiquattro ore pero’, a partire dalla mezzanotte di mercoledi’, si fermano gli impiegati degli aeroporti di Rio de Janeiro che chiedono aumenti salariali.
Rivendicando aumenti salariali, ma anche migliori condizioni di lavoro, i sindacati del Simarj (Sindicato Municipal de los Trabajadores del Sector Aereo di Rio de Janeiro) hanno lanciato lo sciopero negli scali di Rio in un momento in cui e’ previsto l’arrivo di migliaia di turisti. Si prevede che negli scali del Brasile, nelle oltre quattro settimane del Mundial, transiteranno oltre 3 milioni di brasiliani e 600mila stranieri; e solo a Rio oltre 1.000 voli al giorno. Rio e’ uno dei maggiori punti di arrivo per gli stranieri che arrivano in Brasile ed e’ a soli 40 minuti di volo da San Paolo.
La paralisi interessera’ i due maggiori scali della citta’ (l’aeroporto internazionale di Galeao e il terminal per i voli nazionali di Santos Dumont) oltre allo scalo di Jacarepagua’. L’agenzia per l’Aviazione Civile Nazionale ha detto che segue da vicino la situazione e ha approntato misure di emergenza. Ma anche un’altra sede del Mundial, Natal, capitale dello Stato di Rio Grande do Norte, vivra’ una giornata difficile: gli autisti di autobus chiedono anche loro aumenti salariali e oggi garantiranno il funzionamento di solo un terzo della flotta.
Anche i vigili di Fortaleza, un’altra delle dodici sedi del Mundial, hanno preannunciato sciopero nei giorni in cui ci saranno partite nella citta’. Lo stadio Castello di Fortaleza sara’ la sede di quattro partite durante la fase dei gironi (Uruguay-Costa Rica, Brasile-Messico, Germania-Ghana, Grecia-Costa d’Avorio), una negli ottavi di finali e un’altra nei quarti. Del resto, nelle ultime settimane diversi sindacati hanno approfittato dell’imminenza e della grande attesa mediatica per il Mondiale per rivendicare istanze e convocare scioperi.
Sono anche gia’ state convocate manifestazioni contro l’organizzazione del Mundial e le spese elevate per l’evento, ma le autorita’ sperano che l’affluenza alle proteste sia minore che l’anno scorso, quando milioni di persone scesero nelle strade in coincidenza delle partite della Confederations Cup. Migliaia di cittadini di tutte le eta’, citta’ e classi sociali del Paese protestarono chiedendo migliori servizi pubblici (soprattutto nel settore della sanita’, della scuola e dei trasporti), ma poi le rivendicazioni virarono anche contro l’evento stesso.