Non ci aspettavamo proprio un comunicato congiunto tra il controllore (L’assessore all’Ambiente) ed il controllato (L’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti). Noi abbiamo soltanto sottolineato, che vi sono delle evidenti difficoltà se l’azienda in questione non effettua più, come è normale e dovrebbe, la corretta pulizia di strade e quartieri della nostra Città.
E si badi bene che si tratta di “Servizi pubblici essenziali e per nessuna ragione” – come si evidenzia nel capitolato – possono “essere sospesi o abbandonati”. “La frequenza del servizio di spazzamento è prevista”, sempre da capitolato, “giornalmente con orario 6.00-12.15”. Tra i vari servizi è prevista perfino ”L’asportazione dell’erba nascente negli interstizi della pavimentazione delle strade e dei marciapiedi, o il diserbamento di questi se non pavimentati, la pulizia delle cunette stradali e la pulizia e la disinfezione delle caditoie si da assicurare il costante deflusso dell’acqua”.
Sempre alla stessa azienda spetterebbe il servizio “Di pulizia dei bagni pubblici che deve essere effettuato quotidianamente e comporta la apertura, pulizia, disinfezione e chiusura degli stessi”. Oltre al lavaggio dei cassonetti. Noi non abbiamo parlato né di rifiuti ingombranti né di differenziati. Per questa ragione il comunicato congiunto a firma Bianco e assessore all’Ambiente è, come minimo, fuori tema ed anche fuori luogo.
Interviene senza entrare nel merito delle questioni evidenziate dal Comitato e, quel che è sconcertante, senza dare alcuna risposta, addebitando addirittura lo status quo alla comunità, ed ai cittadini di Nardò. Che si sarebbero macchiati di quali colpe, se è lecito chiederlo? Quali sono le inadempienze di chi paga le tasse?
Davvero stupefacente. Ora, non ci stupisce l’arroganza di chi è abituato a simili modalità, dà fastidio il tentativo di travisare la realtà di fatti che sono sotto gli occhi tutti. Ecco perché il Comitato vorrebbe una risposta sui problemi evidenziati (Via Gallipoli, Benegiamo, De Rossi e altre fanno parte o no del capitolato d’appalto gestito dalla ditta Bianco?!). Quando anche un semplice cittadino oppure un comitato cittadino telefona all’assessore perché lo stesso non da alcuna risposta? A questo punto ribadiamo quanto già evidenziato e chiediamo ufficialmente un incontro con l’assessore all’Ambiente per rendergli testimonianza, anche fotografica, se lo richiede, dello stato in cui versa la nostra Città.
Pres. Gino Balducci
Comitato Cittadino per la sicurezza e l’igiene Contrada Pagani e Abate Filippo