A via Volta angolo via Ferri si è sfiorata la tragedia e noi, ancora una volta, glielo avevamo detto. “E dopo il furto a Santa Chiara vennero installati i portoni di ferro”.
Il 2 aprile 2014 protocollai un’istanza per conoscere l’iter autorizzativo del gazebo che si trova all’angolo tra via Volta e via Ferri. La nostra preoccupazione era, infatti, che una struttura che occupava per intero il marciapiede potesse ostacolare la visibilità per le autovetture, nonché la sicurezza stessa dei pedoni costretti in quell’area ad occupare la sede stradale riservata al transito delle autovetture, in un incrocio già di per sè pericoloso. Dopo alcune settimane d’attesa venni informato verbalmente dagli Uffici che la struttura era abusiva e che sarebbe stata emessa un’ordinanza di demolizione che sarebbe stata eseguita “in tempi rapidi”. Dopo 2 mesi il risveglio degli Uffici. L’ordinanza di rimozione della struttura è stata redatta, infatti, il 19 giugno e pubblicata il 23 giugno ma mai eseguita.
A distanza di quasi un mese dall’ordinanza la struttura invece era ancora li e alla luce della dinamica dell’incidente possiamo facilmente immaginare che una maggiore visibilità avrebbe agevolato gli automobilisti…
Un incidente incredibile con un Suv ribaltato in cui poteva scapparci il morto. Un incidente che probabilmente si poteva evitare se si fosse dato seguito alle segnalazioni di circa 3 mesi fa.
Stamattina, dopo l’incidente, la rimozione. Dopo il danno la beffa. Operai subito dopo l’incidente erano all’opera infatti per smontare celermente la struttura.
Ora vogliamo sapere di chi sono le responsabilità e rivolgeremo un’interrogazione al sindaco, all’assessore Urbanistica e al Dirigente del Settore per conoscere il perchè dei ritardi e delle inadempienze. Con la sicurezza delle persone non si scherza e andremo ancora una volta in fondo per accertare le responsabilità. Ci chiediamo se i premi di produttività siano correlati alla celerità dimostrata in più occasioni da codesti signori nell’adempiere alle proprie mansioni.
Pippi Mellone
Consigliere comunale
Comunità Militante
Andare Oltre