Siamo da sempre i paladini della lotta allo spreco in questa Città (con pochi rivali a dire il vero). E anche la gente da questo, come da altri punti di vista, ci vede sempre più come riferimento per denunciare sprechi, anomalie e scandali.

Così è successo anche stavolta. Negli ultimi fine settimana ci sono stati segnalati casi a dir poco sgradevoli. Prima le luci dell’Ufficio Anagrafe, inspiegabilmente accese nel fine settimana, poi i liquidi condensatori dei condizionatori d’aria di Palazzo Personè che sgorgano a più non posso a dimostrazione del fatto che sono incredibilmente attivi anche il sabato e la domenica ad uffici chiusi.

 

Due fatti gravi che sono indice di un generale menefreghismo. D’altronde davanti ad un’Amministrazione che spende e spande denaro in maniera a dir poco discutibile ci si può curare della bolletta energetica?

 

Peccato che la bolletta del Comune di Nardò ammonti ad oltre 1 milione di euro e della gara per l’efficientamento energetico, fortemente voluta dall’ex assessore Renna, si sia persa ogni traccia dopo la sua cacciata dalla Giunta. Ma a quanto pare il Comune di Nardò ha un piano per risparmiare sulle bollette. Tenere acceso ogni apparecchio nel fine settimana, quando si paga meno…

 

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