I 519 stalli a pagamento nelle marine con tariffa oraria a 1,50 euro sono stati tutti creati dal “Vampiro di Palazzo Personè”. La smetta di “dare i numeri” per il lotto. Disinformazione ultima ancora di Risi.
Traballante di fronte ai continui errori della sua amministrazione, Marcello Risi non trova altro rimedio che ricorrere alla disinformazione elencando una sfilza di numeri, frutto di calcoli molto parziali riguardo ai parcheggi a pagamento nelle marine.
Imitando Renzi (che per truccare il bilancio statale non trova di meglio che inserire come attività economiche prostituzione e spaccio di droga) elenca una serie di cifre facendo conti parziali senza considerare tutte le voci del problema. Si limita infatti solo alle strade (solo di Santa Caterina peraltro) su cui insistono i parcheggi a pagamento senza considerare la globalità delle possibilità di parcheggio dei proprietari di abitazioni fortemente limitata dai pendolari che si muovono verso le marine provenendo dal centro urbano e dalle località di villeggiatura come Cenate, Masserei, Pagani, Mondonuovo o da comuni limitrofi come Galatone se non addirittura da Lecce, Galatina e altri ancora. Ondate che saturano ogni possibilità di parcheggio ai residenti e anche ai proprietari di case nelle marine che hanno diritto di trascorrere, in quelle località, il tempo che desiderano senza essere sottoposti ad ulteriore tosature come con l’IMU ai massimi edittali e come la vessatoria tariffa dei rifiuti incassata per tutto l’anno e per un minimo di tre componenti il nucleo familiare. Un diritto che è stato loro negato dal “Vincenzo Visco de noartri”, da un signore che alimenta la sua azione “politica” con tasse, tasse e ancora tasse vessando gli incolpevoli cittadini.
Omette nella sua falsata disamina dati fondamentali nell’analisi del problema come peraltro è stato fatto con i bilanci che sono finiti sotto l’occhio della Corte dei Conti e propina di conseguenza informazioni fuorvianti tese ad arginare l’ondata di malcontento che travolge lui e tutti i suoi accoliti.
Gli stalli a pagamento nelle marine sono oggi 519. Di cui 249 introdotti nel 2013, sempre ovviamente da costui, e 270 creati nel 2014. Totale 519. Stalli a pagamento con tariffa oraria di 1,50 euro. Una tariffa, lo ricordiamo, che viene applicata da 2 anni mentre il signore che snocciola numeri è sindaco di questa Città da 3 lunghi anni. Altri 476 parcheggi a pagamento esistono a Nardò. Un migliaio di stalli a pagamento, quindi, nella nostra Città. Uno ogni 30 abitanti. Una follia! Tutti parcheggi, lo ricordiamo, creati dal “Vampiro di Palazzo Personè”.
Da notare poi come il sindaco Risi addossi, a parole, i parcheggi alla gestione del commissario prefettizio salvo difenderli, nei fatti, con i denti e con le unghie.
Caro Risi i tuoi teatrali toni tra il didascalico, il didattico e il recitativo non attaccano più; chiacchiere e tabacchiere( di legno) il banco di Napoli non ne prende a pegno. Dimostra di avere un poco di dignità smettendola di prendere per i fondelli i tuoi concittadini con la tecnica delle promesse e i dati infondati da emulo del truccatore di bilanci che siede a Palazzo Chigi.
Noi proseguiremo la nostra raccolta firme porta a porta che va avanti con enorme successo ed entusiasmo per migliorare un servizio scadente da lui messo in piedi e portare la nostra proposta di concessione di un pass gratuito a tutti i proprietari di abitazione nelle marine e non solo ai fantomatici “6 proprietari nella via direttamente interessata” da lui menzionati all’attenzione del Consiglio comunale.
Comunità Militante
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